Termini scacchistici
Scacchi a tempo lungo

Scacchi a tempo lungo

Avrai sentito parlare di scacchi a tempo lungo o standard, ma hanno qualcosa di speciale o sono semplicemente gli scacchi come sono sempre stati giocati? Beh... entrambe le cose! Continua a leggere per scoprire tutto quello che c'è da sapere sugli scacchi a tempo lungo, perché sono importanti, chi ci gioca e molto altro ancora.

Cosa sono gli scacchi a tempo lungo?

Gli scacchi a tempo lungo, conosciuti anche come "scacchi a tempo standard" o "a cadenza standard" o ancora "a cadenza classica", hanno un tempo di riflessione in cui ogni giocatore ha un quantitativo di tempo significativo per fare tutte le proprie mosse, di solito almeno un'ora. Oggi una partita a tempo lungo viene sempre giocata in un'unica seduta, anche se storicamente potevano esserci delle pause nel gioco note come rinvii. La cadenza standard, in cui la partita viene giocata in un'unica giornata, si differenzia dagli scacchi per corrispondenza, le cui partite si svolgono nell'arco di più giorni. Il tempo standard è il formato di scacchi più lungo oltre a quello per corrispondenza.

I GM Hikaru Nakamura e Fabiano Caruana si stringono la mano prima della partita al Norway Chess 2023, un torneo a tempo lungo. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Anche se oggi sono considerate lente, le partite di scacchi a tempo lungo si stanno in realtà accorciando: al primo torneo internazionale di scacchi, giocato a Londra nel 1851, e anche prima, i giocatori potevano prendersi tutto il tempo che volevano per fare le mosse. Alcuni giocatori sfruttavano questa possibilità e le partite potevano durare tutto il giorno. Più tardi, nel decennio successivo, vennero introdotti gli orologi, che finalmente limitarono i giocatori a una certa quantità di tempo, ad esempio 15 mosse all'ora.

Hastings 1895 Chess Tournament
Il tempo lungo è il più antico; qui sono ritratti i partecipanti al torneo di Hastings del 1895, vinto dallo statunitense Harry Nelson Pillsbury (seduto al quarto posto da destra). Foto: Horace Cheshire/dominio pubblico.

Per gran parte del XX secolo, una partita a tempo lungo dava di solito a ciascun giocatore due ore per fare 40 mosse, e più tempo dopo le 40 mosse. Nel 2023, raramente i giocatori avranno più di 90 minuti a testa per le prime 40 mosse. Nei club, invece, i giocatori potrebbero avere 30 o 60 minuti per fare tutte le loro mosse, e la partita sarebbe considerata a tempo lungo.

Perché gli scacchi a tempo lungo sono importanti?

Per secoli, gli scacchi a cadenza standard sono stati i più popolari, mentre i tempi di riflessione rapid e blitz sono stati considerati secondari e raramente disputati a livello competitivo. Le cadenze più veloci del gioco hanno iniziato a guadagnare terreno negli anni Novanta e soprattutto nel XXI secolo. Oggi il tempo lungo è probabilmente meno popolare delle blitz o, quando si gioca online, persino delle bullet.

A oggi, tuttavia, il Campionato del Mondo di scacchi si gioca con i tempi di riflessione standard, con campionati separati per i tempi di riflessione più veloci. Il Campionato del Mondo è una tradizione del mondo scacchistico che risale a più di 135 anni fa, precedendo di molto anche la FIDE, la Federazione Internazionale degli Scacchi ufficiale che attualmente gestisce il campionato del mondo (anche il vincitore del campionato del mondo, tuttavia, viene decretato con partite rapid, se c'è una situazione di parità dopo il completamento del match a tempo lungo).

Ding Liren World Championship Classical Chess
Il GM Ding Liren alla quattordicesima e ultima partita a tempo lungo del Campionato del Mondo FIDE 2023. Ding avrebbe pattato la partita e vinto il titolo agli spareggi rapid. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Nel complesso, la cadenza standard rimane forse il tempo di riflessione più importante negli scacchi dal vivo, mentre il blitz (o eventualmente il rapid) è il più importante online: la teoria delle aperture più recente e importante si gioca a tempo lungo, la classifica ufficiale del rating è relativa al tempo lungo e i tornei a tempo lungo hanno i montepremi più alti. Inoltre, i giocatori ottengono i loro titoli, fino a quello di grande maestro, giocando a tempo standard. I giocatori crescono nel gioco "tradizionale" e da lì possono passare al coaching, allo streaming, al commento e ad altri percorsi di carriera. 

Chi gioca a tempo lungo?

Chiunque può giocare una partita con tempi di riflessione lunghi, ma gli scacchi standard sono ormai in gran parte giocati dal vivo, da giocatori titolati e da giocatori che sono membri di un circolo scacchistico. È molto più facile comprimere una partita in pochi minuti che impiegare più ore. I giocatori di alto livello troveranno comunque un modo per farlo, per tutti i motivi elencati nella sezione precedente, e gli eventi a tempo lungo sono spesso rivolti proprio a questa tipologia di giocatori.

La sala di gioco durante il Masters dell'Isola di Man del 2017, un torneo a tempo lungo che ha visto la partecipazione di 159 giocatori tra cui il GM Jeffery Xiong (seduto a sinistra, rivolto verso destra), l'IM Anna Rudolf (in piedi, al centro) e il GM Viswanathan Anand (in piedi, in alto a destra). Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Su Chess.com, il rapid è il tempo di riflessione più lento. È possibile giocare con i tempi di riflessione lunghi utilizzando un'impostazione di gioco personalizzata, ma verrà conteggiato come rapid.

Conclusione

Ora sai cosa sono gli scacchi a tempo lungo, perché sono importanti, chi li gioca e altro. La prossima volta che ti troverai con un amico per qualche ora, prova a giocare una partita a tempo lungo!

Vai alla pagina Chess.com/Events per seguire tutte le ultime partite di scacchi a tempo lungo che si giocano in tutto il mondo. E facci sapere nei commenti cosa ne pensi di questa cadenza!