Patta
La patta è una parte importante del gioco degli scacchi. Per salvarti in una posizione persa o per assicurarti il primo posto in un torneo, insomma per essere un vero giocatore di scacchi, devi sapere come si verificano i pareggi! Ecco tutto ciò che devi sapere sulla patta negli scacchi:
Cos'è Una Patta Negli Scacchi?
Una patta si verifica quando nessuno dei due giocatori può vincere né perdere: la partita termina in pareggio. Uno qualsiasi dei due può chiedere la patta, e dopo che la partita termina patta ognuno dei due giocatori guadagna mezzo punto.
Le patte sono più comuni tra giocatori più forti, ma anche i principianti e i giocatori intermedi dovrebbero conoscere tutte le regole di patta per non essere mai colti di sorpresa.
Tipi Di Patta
Secondo le regole della FIDE ci sono cinque diversi scenari che possono portare alla patta in una partita a scacchi. Nella gran parte dei casi un giocatore deve proporre o reclamare il pareggio, ma ci sono situazioni specifiche che richiedono la presenza di un arbitro per sancire la fine della partita e la patta.
Stallo
Una patta per stallo si verifica quando il giocatore che deve muovere non ha mosse legali e il suo re non è sotto scacco (altrimenti si tratterebbe di scacco matto!). Perché si verifichi uno stallo, è necessario che l'ultima mossa, che ha generato la posizione, fosse legale.
Ecco un esempio di posizione di stallo:
In alcuni casi i grandi maestri trovano modi creativi di evitare la sconfitta servendosi della regola dello stallo. Eccone un esempio qui sotto! In questa partita il leggendario GM Garry Kasparov ha il Nero e trova un modo per pareggiare contro il GM Anatoly Karpov sfruttando la regola dello stallo.
Posizioni "Morte"
Una posizione "morta" si verifica quando nessuno dei due giocatori può legalmente raggiungere lo scacco matto del re avversario. Se si raggiunge questa situazione e la mossa che l'ha generata è legale, allora la partita termina patta.
Guarda questo esempio di posizione morta:
Alcuni dei casi più importanti di posizioni morte sono quelli in cui il materiale è insufficiente a dare scacco matto. Questo tipo di patta può verificarsi persino quando uno dei due giocatori termina il tempo sull'orologio, a patto che all'avversario non sia rimasto il materiale sufficiente per creare sulla scacchiera uno scacco matto.
Ecco le combinazioni di pezzi che conducono ad una patta per insufficienza di materiale:
- Re vs. re
- Re e alfiere vs. re
- Re e cavallo vs. re
- Re e alfiere vs.re e alfiere dello stesso colore dell'alfiere avversario
Come vedi, questa regola è molto generosa nei confronti dello scacco matto che può essere raggiunto con il materiale rimasto. Di solito, infatti, non è possibile dare scacco matto se ci si trova con solo re e alfiere. Se l'avversario rimane però a sua volta con del materiale e fa una svista clamorosa, allora il suo re può rimanere intrappolato e mattato, come si può vedere nella seguente posizione:
Questa regola ha permesso al GM Magnus Carlsen di guadagnarsi il titolo al Campionato del Mondo Blitz nel 2019 per arbitraggio. Alcuni sostengono che la partita sarebbe dovuta finire patta perché a Carlsen era rimasto solo un pezzo. Ma se il GM Alireza Firouzja avesse giocato in maniera orribile, allora a Carlsen sarebbe comunque rimasto il materiale sufficiente a dargli matto, come mostrato nell'esempio qui sotto:
Mutuo Accordo
Se per qualche motivo i due giocatori sono d'accordo per il pareggio, allora la partita termina immediatamente ed entrambi ricevono mezzo punto. Affinché si verifichi questo tipo di pareggio, uno dei due giocatori deve proporre la patta e l'altro deve accettarla. Se invece la rifiuta, allora la partita continua e non si verifica la patta.
In questa partita di Carlsen e del GM Fabiano Caruana, l'ultima a tempi di riflessione standard del Campionato del Mondo di Scacchi del 2018, i due si sono accordati per la patta. Ciò ha portato il match agli spareggi e ha provocato parecchie discussioni, perché molti pensavano che qui Carlsen avesse ottime chance di vittoria, avendo lui anche più tempo sull'orologio.
Triplice Ripetizione
Un giocatore può richiedere la patta quando una posizione viene raggiunta, o sta per essere raggiunta, almeno tre volte nella stessa partita. Questa ripetizione è possibile solo quando tutti i pezzi, dello stesso tipo e colore, occupano le stesse identiche case della ripetizione precedente e se anche tutte le mosse possibili sono identiche. Per esempio, se la cattura en passant era prima possibile e poi non lo è più, allora la ripetizione non è considerata valida.
Quando si verifica la triplice ripetizione non necessariamente la partita termina subito: ciò avviene solo se il giocatore a cui tocca muovere richiede la patta.
La triplice ripetizione si verifica più comunemente quando il giocatore che sta perdendo trova uno scacco perpetuo per salvarsi.
Regola Delle 50 Mosse
Se i giocatori fanno 50 mosse consecutive senza catturare alcun pezzo o pedone e senza muovere nessun pedone, uno dei due può richiedere la patta quando è il suo turno di muovere. Questa regola esiste per fare in modo che le partite non si protraggano troppo a lungo quando nessuno dei due sta facendo progressi.
Per sfruttare questo tipo di patta è necessario imparare bene gli schemi di scacco matto: non c'è nulla di peggio che avere i pezzi sufficienti per dare scacco matto ma non essere capaci di farlo!
Conclusioni
Una partita di scacchi può terminare in parità in molti modi. Se vuoi migliorare a scacchi, impara a sfruttare le regole quando stai perdendo e impedisci all'avversario di usarle contro di te quando stai vincendo! Vai alla pagina dedicata alle Lezioni per imparare come salvare una posizione persa.
Guarda La Video Lezione
Leggere gli articoli è un gran modo per imparare cose nuove, ma a volte una video lezione può aiutarti ancora di più! Qui sotto ne trovi una che spiega un tipo di patta negli scacchi.
