Vachier-Lagrave Vince Playoff A Tre: 2022 Superbet Chess Classic Romania, Giorno 9
Il nono e ultimo turno del Superbet Chess Classic si è concluso con risultati che hanno regalato agli spettatori uno spettacolare spareggio a tre.
Il GM Maxime Vachier-Lagrave ha battuto il GM Alireza Firouzja, raggiungendo così il duo di GM americani Levon Aronian e Wesley So, che hanno entrambi pareggiato.
Ne è risultato uno spareggio rapid all'italiana, tutti contro tutti. Ne è emerso vincitore Vachier-Lagrave, ma non senza un migliaio di momenti da ansia, che hanno lastricato il suo sentiero verso la sua vittoria in entrambe le partite rapid.
Il prossimo evento del Grand Chess Tour sarà il Superbet Rapid and Blitz 2022 in Polonia, a Varsavia, che inizierà tra pochissimi giorni, giovedì 19 maggio alle 14:00 ora italiana (04:00 PT).
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Turno 9
Già nell'intervista post-partita, dopo il suo miracoloso salvataggio contro il GM Ian Nepomniachtchi, Aronian ha lasciato intuire che non avrebbe tentato il tutto per tutto nell'ultima partita, prevista contro il fanalino di coda e GM Shakhriyar Mamedyarov.
Diciamo che questo è il modo più gentile per spiegare che non ha proprio tentato di vincere la partita: fin da subito i giocatori hanno iniziato a cambiare i pezzi, senza smettere fino a quando non hanno trovato un modo di ripetere le mosse.
Ciò di cui aveva bisogno Wesley So, anche lui in testa, era chiaro: non perdere! Il GM Leinier Dominguez, invece, avrebbe voluto terminare l'evento con un punto pieno, per fare un bel balzo in avanti nella classifica finale.
Essendo ben note le preferenze in apertura dei due giocatori, non è stata una sorpresa veder comparire a scacchiera una linea della Partita Italiana.
Il Bianco ha ottenuto un piccolo margine, che ha curato con pazienza fino a quando la sua 25.Cf1?! e 26.Ra4?! hanno permesso al Nero di pareggiare senza sforzo e addirittura di ottenere una lieve iniziativa.
Lentamente ma con chiarezza è emerso che era il Nero a stare meglio e che forse era addirittura in grado di giocare per qualcosa di più, e senza correre rischi. Poi però, incomprensibilmente, So ha offerto una ripetizione di mosse, subito afferrata con entusiasmo da Dominguez, poichè non aveva più possibilità realistiche di vincere.
Il torneo è stata una specie di rivelazione del GM rumeno Bogdan-Daniel Deac che, prima dell'ultimo turno, aveva raggiunto un rispettabile 4/8, del quale di certo sarebbe stato fiero prima di giocare il torneo; avrebbe però potuto fare anche di più se fosse riuscito a sfruttare il suo vantaggio contro Dominguez, ma anche di meno se Firouzja e Aronian fossero riusciti ad aprofittare del loro vantaggio contro di lui nei turni precedenti.
Prima dell'inizio della partita il GM Florin Gheorghiu, il leader de facto degli scacchi in Romania tra gli anni 1960 e 1980, è passato a salutare Deac.
Nell'intervista dopo l'ottavo turno, Deac aveva annunciato la sua strategia contro il GM Fabiano Caruana, di "giocare bene".
Di certo ha giocato in modo solido, nonostante i migliori sforzi di Caruana di complicare la situazione fin dall'inizio con la stessa linea adottata dal GM Richard Rapport contro Aronian nel primo turno, ma preferendo 7...Dc7.
I giocatori hanno continuato secondo teoria fino alla mossa 20 ed oltre, intanto scambiando parecchio materiale. Infine sono approdati in un finale in cui Caruana aveva un pedone in meno ma anche la coppia degli alfieri, che pffriva pieno compenso. Sfortunatamente per le ambizioni di Caruana di giocare per la vittoria, il materiale rimasto era così poco che è stato impossibile fare progressi: Deac ha mantenuto la sua promessa strategica di giocare bene e Caruana si è dovuto accontentare di una patta.
Si può dire con sicurezza che Richard Rapport e Ian Nepomniachtchi siano entrambi rimasti molto insoddisfatti dall'esito dell'evento. I due hanno avuto le loro chance di portare a casa punti extra, ma hanno sofferto una serie di sfortune che hanno scompigliato i loro pieni. A Rapport due casi severi di cecità scacchistica sono costati due sconfitte piuttosto che un punto e mezzo. Nepomniachtchi è invece stato morso da un demone della velocità, che l'ha indotto a gettare alle ortiche opportunità in ogni dove. Per contare in maniera accurata il numero di punti che ha lsciato per strada servirebbe una laurea avanzata in contabilità, che purtroppo non posseggo, ma sono stati davvero tanti.
In circostanze normali, due giocatori del genere avrebbero trovato il modo di pareggiare velocemente all'ultimo turno, ma apparentemente né le circostanze né la forma dei giocatori erano da considerarsi normali, perché hanno tirato fuori una lotta terribile nella loro partita, capace di dimostrare chiaramente il motivo per cui il loro torneo è andato così a rotoli.
In una Nimzo-Indian con 4.Dc2 i giocatori hanno sciorinato una serie di mosse per raggiungere una posizione circa pari. Ma Nepomniachtchi ha iniziato a giocare in modo poco preciso, prima con 15...Cb8?!, poi con 19...Cd7?!, infine con 22...Cc5??, una buona idea con un ordine di mosse del tutto sfortunato che ha trasformato una posizione peggiore in una del tutto persa. Caso vuole che la sua 22a mossa sia stata giocata dopo la più lunga riflessione di Nepomniachtchi dell'intera partita fino a quel momento!
Fortunatamente per il russo, Rapport non ha colto il momento magico e si è lasciato sfuggire una semplice continuazione che avrebbe lasciato il Nero completamente spiaggiato. Con la continuazione della partita Rapport ha mantenuto un vantaggio sostanzioso, ma diverse inesattezze, principalmente del Bianco, hanno portato ad un riequilibrio della posizione verso un finale patto di torri.
La partita tra Firouzja e Vachier-Lagrave è stata importante per entrambi: con una vittoria, Firouzja avrebbe confermato la sua posizione di più forte giocatore francese, avrebbe sorpassato Vachier-Lagrave nella classifica del torneo, e avrebbe contenuto la perdita di Elo, pur senza riuscire a rimanere sopra i 2800. A Vachier-Lagrave la vittoria avrebbe invece dato l'opportunità di arrivare primo a pari merito entrando così agli spareggi e mostrando così al suo nuovo compatriota francese di essere tutto fuorché trascurabile come primo giocatore di Francia.
Contro la 1.d4, di Firouzja Vachier-Lagrave ha risposto 1...Cf6 e 2...g6, mostrando di essere disposto ad entrare in una Difesa Grünfeld. Firouzja ha accettato l'invito, ma adottando la Variante di Fianchetto, approccio molto più posizionale rispetto alle linee concrete e dirette della Variante di Campio Principale.
La linea scelta da Firouzja non è considerata nulla di speciale per il Bianco, ma mira a raggiungere una posizione giocabile in cui sia il giocatore migliore, non il il più preparato, a prevalere. Detto ciò, pareva che il Nero fosse riuscito a raggiungere la parità senza sforzo.
La posizione è rimasta in equilibrio finché Vachier-Lagrave non ha tentato la speculativa 27...Te3?!, pensata per smuovere le acque senza entrare troppo facilmente in liquidazioni tendenti ad una patta inevitabile.
Quando Firouzja ha reagito in modo troppo poco accurato il Nero ha ottenuto ciò che andava cercando: una posizione sbilanciata ma non peggiore, in cui il pedone b potesse dare qualche chance di vincere la partita più avanti. Entrando nella fase di zeitnot, Firouzja ha fatto un errore di calcolo grave giocando 33.e5??, che ha permesso al Nero di giocare 33...Ng4!; Vachier-Lagrave è passato in vantaggio ed il suo pedone b è diventato un fattore davvero determinante.
Dopo il controllo del tempo, Firouzja ha fatto un nuovo errore con la mossa 42.Cxb2, rinunciando al suo cavallo per il pedone b del Nero, ma in condizioni tutt'altro che ideali.
Nella fase successiva Vachier-Lagrave ha dovuto gestire correttamente un finale di torre e tre pedoni contro torre, cavallo e due pedoni, tutti sullo stesso lato. Per il Nero non è stato facile trovare la coordinazione vincente, ma dopo un'iniziale incertezza ha trovato il modo di impedire al Bianco di scambiare pedoni. Poi ha trovato la via di penetrazione per il suo re nello schieramento nemico, forzando il Bianco all'abbandono.
Con tre giocatori agli spareggi, si è dovuto disputare un mini-torneo all'Italiana a 10+10. Se dopo di esso due o più giocatori si fossero trovati alla pari, si sarebbe passati a partite blitz armageddon.
Il sorteggio ha fatto sì che fosse So a iniziare con il Bianco contro Aronian e con il Nero contro Vachier-Lagrave, mentre ad Aronian è stato affidato il Bianco contro Vachier-Lagrave. Le partite si sono svolte in questo ordine.
So-Aronian
In un Gambetto di Donna Accettato il Bianco ha scelto la tagliente 3.e4, piuttosto che la linea più pacifica già vista durante il torneo. Se la 10.Ndb5?! del Bianco non è stata la migliore, la risposta del Nero 10...Ae6? è stata un errore vero e proprio che ha permesso al Bianco di ottenere un chiaro vantaggio poi curato da So con gioco preciso verso qualcosa di più concreto.
Il Bianco è entrato in un finale puro di pezzi leggeri con due pedoni in più, una vittoria potenzialmente banale; ma, come già visto nelle sue partite contro Firouzja e Nepomniachtchi, Aronian può essere davvero pieno di risorse. Un paio di volte è parso che Aronian avesse prodotto un nuovo episodio dell'arte della fuga alla Houdini, quasi come un lepricano che si dilegua.
Alla fine So è riuscito a tirare fuori una vittoria dal suo vantaggio materiale, iniziando alla grande la fase di spareggio.
Vachier Lagrave-So
So aveva bisogno almeno di una patta per eliminare Aronian, mentre ovviamente una vittoria l'avrebbe reso vincitore complessivo dell'evento. La partita si è però rivelata come una delle più folli che io abbia visto da molto, molto tempo.
La partita si è aperta con 1.c4, un'anomalia per Vachier-Lagrave che di solito gioca 1.e4, ma una mossa spesso utilizzata per evitare le preparazioni più pesanti e per giocare semplicemente a scacchi. Comunque So ha raggiunto una parità liscia liscia contro la Variante del Dragone a colori invertiti scelta dal Bianco.
Nel mediogioco il Nero ha preso l'iniziativa e ha iniziato a premere sul re quasi vulnerabile del Bianco. Quando Vachier-Lagrave ha poi giocato in modo poco preciso il vantaggio si è fatto più concreto, ampio, se non addirittura decisivo. Il francese ha però continuato a trovare risorse difensive per ravvivare il gioco, in particolare la freddissima 28.h3!? e più tardi 35.Re1!! sono state fuori dall'ordinario.
L'americano ha avuto diverse occasioni di far fuori Vachier-Lagrave, ma con lo scorrere del tempo errori e sviste sono spuntate dappertutto ed entrambi hanno avuto posizioni vinte, perse, patte, e così via... finché So non ha perso per tempo mentre giocava un'ulteriore svista.
Comprensibilmente, So è rimasto molto deluso dalla sua sconfitta. Avrebbe potuto mettere fine al torneo se fosse riuscito a sfruttare solo una delle sue tante possibilità di vincere la partita.
Aronian-Vachier Lagrave
Se Aronian fosse ora riuscito a vincere la partita, i giocatori si sarebbero dovuto sorbire due turni di partite ad armageddon, mentre una patta avrebbe solo confermato la vittoria di Vachier-Lagrave.
Contro la Difesa Siciliana del francese Aronian ha deciso di evitare la Najdorf, conscio che pochi la conoscono bene quanto Vachier-Lagrave. L'arma scelta da Aronian è stata 3.Ac4, mossa che ha già giocato molte volte in passato, anche contro Vachier-Lagrave. Il Nero ha risposto con un'idea nuova, 4...Cc6 seguita da 5...h6, forse accarezzando l'idea di giocare ad un certo punto ...g7-g5.
Il Bianco ha iniziato a spingere i suoi pedoni sull'ala di re, ma quando il Nero ha risposto 14...d5 stava già comodamente meglio; il vantaggio ha continuato a crescere, soprattutto dopo il lancio di 25...Ce4!.
Il Bianco non ha ceduto subito solo grazie alla miscela della resilienza di Aronian e della ricerca poco efficace da parte di Vachier-Lagrave's del colpo decisivo del knock-out, anche se ce n'era l'imbarazzo della scelta.
Nel prosieguo della partita una frazione sempre più importante del vantaggio di Vachier-Lagrave è andato a farsi friggere man mano che Aronian si difendeva con creatività e trovando nuova linfa per la partita. Senza essere mai stato meglio nell'intera partita, Aronian è comunque riuscito a raggiungere la parità diverse volte; dovendo vincere la partita, però, ha dovuto prendersi dei rischi per ottenere ciò che voleva.
Alla fine, Aronian ha fatto l'errore finale e ha dovuto abbandonare.
Classifica Finale
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