Persona paraplegica riesce a giocare a scacchi online grazie a un chip Neuralink nel cervello
Un uomo paralizzato può di nuovo giocare a scacchi grazie all'impiantazione nel suo cervello di un chip prodotto da Neuralink. L'incredibile risultato è stato mostrato in un video postato mercoledì sera sulla piattaforma social Twitter/X, visto oltre 70 milioni di volte.
A gennaio di quest'anno, il 29enne Noland Arbaugh è stato la prima persona alla quale è stato impiantato un chip da Neuralink, la startup di Elon Musk che sta sviluppando una tecnologia per consentire alle persone paralizzate di comunicare con i computer.
Nei nove minuti di livestream di mercoledì sulla piattaforma X di Musk, Arbaugh ha spiegato di essere rimasto completamente paralizzato sotto le spalle, perdendo ogni sensibilità nel corpo, nelle braccia e nelle gambe, in seguito a un incidente subacqueo avvenuto otto anni fa in cui si è lussato le vertebre spinali C4 e C5.
Seduto dietro un computer portatile collegato in modalità wireless al chip Neuralink, Arbaugh dimostra di essere in grado di muovere "telepaticamente" il cursore sullo schermo del suo computer, che mostra una scacchiera di Chess.com. Sta giocando una partita sul nostro server grazie al puro controllo del cervello, ed è anche in grado di controllare la musica!
— Neuralink (@neuralink) March 20, 2024
Nel video, Arbaugh dice che usare l'impianto Neuralink è come usare "la Forza" del franchise Star Wars: basta fissare un punto dello schermo per posizionare il cursore dove si vuole. Ha anche rivelato che il chip gli ha permesso di giocare al videogioco Civilization VI per otto ore di fila.
Il 29 gennaio di quest'anno, il fondatore miliardario di Neuralink, Elon Musk, ha rivelato sulla sua piattaforma X che il primo essere umano aveva ricevuto l'impianto del chip il giorno precedente e si stava riprendendo bene, aggiungendo: "I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento di picchi neuronali". Musk ha chiamato il suo primo prodotto Neuralink Telepathy, che adesso sappiamo essere stato utilizzato per la prima volta da Arbaugh.
Nel settembre dello scorso anno, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha autorizzato l'azienda a condurre la prima sperimentazione del suo impianto sugli esseri umani; in precedenza, Neuralink aveva testato i propri dispositivi su scimmie, maiali e altri animali, con conseguenti critiche da parte di gruppi come il People for the Ethical Treatment of Animals (PETA).
Who’s next? @MagnusCarlsen pic.twitter.com/ILqTuIke42
— Neuralink (@neuralink) March 21, 2024
Come ha sottolineato il Wall Street Journal, muovere il cursore di un computer non è un grande salto tecnico per le interfacce cervello-computer: "Un vecchio chip cerebrale impiantato per la prima volta in un essere umano nel 2004 ha aiutato una persona paralizzata a muovere un cursore solo con il pensiero".
Tuttavia, il vecchio chip doveva essere collegato a un dispositivo esterno al cervello per trasmettere i dati, il che richiedeva l'uso di fili che fuoriuscivano dalla pelle. La connessione wireless di Neuralink tra il chip e il computer portatile sembra essere particolarmente speciale.
"Non è perfetto", ha ammesso Arbaugh alla fine del video. "Direi che abbiamo riscontrato alcuni problemi. Non voglio che la gente pensi che sia la fine del viaggio, c'è ancora molto lavoro da fare, ma questo chip ha già cambiato la mia vita".
... c'è ancora molto lavoro da fare, ma questo chip ha già cambiato la mia vita.
—Noland Arbaugh