Doppia Vittoria Italiana; Uzbekistan Salta In Testa Nell'Open; Kiolbasa A 9/9: Olimpiadi 2022, T9

Giornata vittoriosa per le squadre italiane, questo nono turno delle Olimpiadi degli Scacchi di Chennai, nonostante la giornata sfortunata di Lodici: nell'Open vittoria per 2,5-1,5 contro l'Irlanda. Un balzo in avanti anche per la Nazionale femminile, che ha oggi sconfitto nettamente la Malesia per 3,5-0,5. Al decimo turno le due squadre se la vedranno rispettivamente con Inghilterra (#10) e Ungheria (#12), incontri impegnativi ma doverosi per tentare di scalare ulteriormente la classifica. 

La giovane squadra dell'Uzbekistan (#14), con età media 20 anni, ha prevalso sulla capoclassifica Armenia (#12) con un netto 3-1 ed è ora l'unica in testa con 16 punti squadra alla fine del nono turno della 44esima edizione delle Olimpiadi degli Scacchi FIDE. India 2 (#11) ha invece pareggiato con l'Azerbaigian e condivide ora il secondo posto con l'Armenia, con 15 punti. Le prime due teste di serie, USA e India, sono a pari merito con altre squadre per il quarto-decimo posto, con 14 punti ciascuna.

Il GM Jovokhir Sindarov (Elo 2629, performance 2716) e il GM Jokhongir Vakhidov (Elo 2564, performance 2821) hanno ottenuto vittorie fondamentali per l'Uzbekistan sull'Armenia. L'IM irlandese Conor Murphy (Elo 2402) ha sfortunatamente sconfitto il GM italiano Lorenzo Lodici (Elo 2553) raggiungendo il punteggio di 7,5/8 e una performance di 2856: per il secondo sfumano le chance di una medaglia individuale.

Nella Sezione Femminile di queste Olimpiadi degli Scacchi, la Polonia (#4) ha sconfitto la favorita India (#1) per 2,5-1,5 ed ora con 15 punti condivide il primo-quarto posto assieme a Georgia (#3) e Ucraina (#2) che hanno pareggiato tra di loro e con il Kazakistan (#10), che ha invece sconfitto per 3-1 la Bulgaria (#15). Indonesia, Armenia, Ucraina, Germania e Azerbaigian seguono con 14 punti.

La WIM Oliwia Kiolbasa (Elo 2376) ha continuato la sua serie perfetta con la nona vittoria di fila: la sua vittoria sulla IM R. Vaishali (Elo 2442) è stata di grande aiuto alla Polonia per ribaltare l'India nell'incontro di vertice.

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Olimpiadi Azzurre

Turno di riposo oggi per Vocaturo, forse in vista dello scatto finale; dunque l'onere della prima scacchiera è ricaduto sul GM Luca Moroni, che non ha deluso; l'ardito avversario, il GM Alexander Baburin, ha scelto la Difesa Alekhine. Luca, nell'Attacco dei Quattro Pedoni, dopo che l'avversario ha scelto un paio di mosse secondarie alla 12esima e 13esima mossa (12...h6 e 13...De8), ha giocato quasi istantaneamente la profilattica 15.Rh1. Tipica del nostro Moro 17.d5, che crea una certa rissa sulla scacchiera: vedete voi stessi qui sotto.

Poco dopo l'avversario ha fatto una scelta tattica infelice (19...axb6) e la partita è andata giù per una china favorevole, con complicazioni tattiche in cui ovviamente Luca sguazza senza problemi.

Lodici, con il Nero in seconda scacchiera, ha giocato un altamente teorico Giuoco Piano; in una lunga partita di manovre, proprio quando sembrava che la posizione si fosse stabilizzata e fosse diventata promettente per un controgioco sull'ala di re, a ridosso del controllo di tempo è arrivata una mossa un po' troppo imprecisa da parte di Lorenzo che ha lasciato carta bianca all'avversario, l'IM Conor Murphy. Quest'ultimo continua la sua corsa impressionante e si trova ora a 7,5/8 dopo aver battuto il quarto GM di fila.

Il GM Francesco Sonis dopo un po' di schermaglie si è accontentato di una patta in una partita Rèti, forse anche considerate le altre partite del match favorevoli alla squadra; in effetti in quarta scacchiera il GM Sabino Brunello ha confermato la sua serie positiva ed è andato a vincere in modo convincente una Siciliana Najdorf in cui il Bianco, l'IM Mark Heidenfeld, si è lasciato giocare la mossa 12...b4! con un po' troppa leggerezza: Sabino è uscito dalla liquidazione dei pezzi leggeri con un pedone in più e con una (per lui) gradevolissima pressione sull'ala di re. 

Nessuna vittoria è mai scontata, bravi ragazzi!

La squadra irlandese in azione: sconfitta, ma in compenso l'IM Conor Murphy continua la sua corsa per la medaglia. A destra, il GM Alexander Baburin. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Lo stesso si può dire per la Nazionale femminile e della loro vittoria schiacciante sulla Malesia; la WFM Tea Gueci ha riposato, anche considerate le lunghe ore di gioco incamerate nei giorni precedenti con ottimi risultati: 5,5/7 e nessuna sconfitta.
In prima scacchiera la IM Marina Brunello non non si è fermata nemmeno per un turno e oggi ha fatto una passeggiata di salute trasformando il vantaggio in un "facile" finale di donna e pedoni: uno di quei finali, insomma, in cui nel gioco vivo scacchi, perpetui e pedoni cadono a secchiate... quindi tanto di cappello per la precisione. 

La WIM Olga Zimina ci ha mostrato oggi un bel modo di reagire con il Nero contro l'attacco di minoranza, anche se poi in una lunga fase della partita le cose si sono assestate sulla parità; alla fine, proprio alla quarantesima mossa, la WIM Azhar ha mollato la presa e ha perso un pedone e poi la partita.

La WFM Marianna Raccanello si è giustamente accontentata della patta dopo una partita equilibrata, mentre la buona vittoria di Elisa Cassi era desiderata e meritata. Risultato: 3,5-0,5 netto!

Il prossimo turno sarà molto impegnativo, con due squadre estremamente quotate, rispettivamente Inghilterra (#10) e Ungheria (#12), ma alla penultima partita è naturale che gli incontri siano vere sfide! Non sarebbe di certo la prima volta che gli Azzurri ribaltano le aspettative, come già è successo contro la Norvegia di Carlsen... Quindi forza!

Sezione Open

Le Olimpiadi sono inevitabilmente caratterizzate dai momenti di arrampicata febbrile verso le prime posizioni nell'ultima parte del torneo, quasi indipendentemente dalle performance iniziali e dai primi risultati. La competizione è ora entrata nei suoi ultimi tre turni e così agli spettatori di Chennai è stata servita una domenica di scontri scacchistici ad altissimo voltaggio.

Lo scontro tra la capoclassifica Armenia con la squadra dell'Azerbaigian è stato ben combattuto da ambo i lati: le ultime scacchiere si sono dimostrate fondamentali per la vittoria della seconda. Sindarov ha prevalso sul GM Samvel Ter-Sahakyan con un sacrificio in attacco all'interno di una partita ben condotta:

In contrasto, la partita tra il GM Robert Hovhannisyan e Vakhidov è stata lunga e sfiancante: il giovane uzbeco è emerso vincitore dal complicato finale:

Anche se l'India 2 se l'è cavata molto meglio finora di quanto il suo numero di tabellone potesse suggerire, rimarrà sempre una sfida per loro incontrare squadre sulla carta più forti. La partita in prima scacchiera tra i GM Dommaraju Gukesh e Shakhriyar Mamedyarov non si è mai scostata dalla parità, ma l'incontro tra i GM Rauf Mamedov e Nihal Sarin ha invece visto delle belle oscillazioni:

Il GM Nijat Abasov ha dato un primo sollievo all'Azerbaigian battendo il GM Raunak Sadhwani in un finale complicato:

Così è ricaduto sul GM Praggnanandhaa Rameshbabu di segnare il punto decisivo per il pareggio contro il GM Vasif Durarbayli. Questo momento di suspense è analizzato come la nostra partita del giorno:

Dopo una sconfitta inaspettata contro l'Israele al quarto turno, l'Olanda (#7) ha stabilmente risalito la classifica vittoria dopo vittoria, rallentando solo con una patta contro la Francia al settimo turno. Era scontato che l'Olanda avrebbe tentato di riacciuffare il podio vincendo contro l'Iran in questo turno.

L'Iran ha avuto una corsa un po' irregolare: è stato trattenuto dal Canada (#44) al quarto turno e sconfitto dagli statunitensi al sesto. La squadra si è rifatta battendo la Francia (#15) all'ottavo turno. Sembrava probabile, e anche fattibile, che tentassero di vincere con l'Olanda in questo nono turno.

Con la conclusione in parità delle partite nelle scacchiere più basse (GM Benjamin Bok vs. GM Pouya Idani E Max Warmerdam vs. IM Seyed Khalil Mousavi), le altre due sono rimaste in equilibrio per molto tempo. Nonostante il sacrificio di qualità in finale del GM Anish Giri contro il GM Parham Maghsoodloo, nel seguito non è riuscito a trovare linee decisive:

La decisione è dunque andata alla partita tra i GM Amin Tabatabaei e Jorden van Foreest, dove l'iraniano ha giocato un interessante sacrificio di qualità in apertura inventato dal GM Vladimir Kramnik. Poi Tabatabaei ha anche torturato l'avversario in uno dei più tipici incubi degli scacchisti, il finale di torre e alfiere contro torre, ma van Foreest si è difeso con fermezza forzando la patta:

Un altro incontro interessante è stato quello tra USA e Grecia. In prima scacchiera, dopo i risultati incerti di questi giorni il GM Fabiano Caruana ha mostrato intenzioni aggressive adottando la tagliente Variante Sveshnikov della Difesa Siciliana e ha chiuso una vittoria incisiva: 

Nella seconda scacchiera, però, il GM Levon Aronian ha gestito male una posizione promettente e ha perso con il GM Nikolas Theodorou:

Infine, in un finale di torri vantaggioso il GM Wesley So ha spinto l'avversario a lasciare agli USA un vantaggio vincente:

Sezione Femminile

Nell'incontro al vertice tra India e Polonia, la GM Harika Dronavalli ha trovato un vantaggio apparentemente significativo contro la GM Monika Socko ma ha poi pareggiato:

Il match si è poi evoluto in favore della Polonia quando Kiolbasa, molto in forma, ha prevalso su Vaishali in un finale pattaiolo in seguito ai tentativi di forzatura dell'altra:

Così la Polonia è riuscita a battere 2,5-1,5 l'India, che era in testa al torneo. 

Il secondo incontro tra teste di serie ha visto l'ex Campionessa Mondiale Femminile GM Mariya Muzychuk mancare un'opportunità contro la GM Nana Dzagnidze:

In un altro incontro tutto tra GM, Nino Batsiashvili ha sconfitto Anna Muzychuk in una schermaglia tattica:

In quarta scacchiera la IM Nataliya Buksa ha rimesso le carte in pari per l'Ucraina battendo la IM Meri Arabidze con un attacco sull'ala di re:

La vittoria del Kazakistan sulla Bulgaria ha incluso una partita ben giocata dalla GM Zhansaya Abdumalik:

Risultati completi disponibili qui.

Le Olimpiadi degli Scacchi sono un evento che si gioca a tavolino: le federazioni di scacchi nazionali competono in partite a cadenza classica per medaglie d'oro, per i trofei e per il titolo di nazione più forte al mondo. L'evento è costituito da un torneo Svizzero di 11 turni, in cui ogni giocatore ne affronta un altro appartenente alla squadra avversaria. Le squadre ricevono dei "punti squadra" per la vittoria (2) o per il pareggio (1), mentre ottengono "punti individuali" per la vittoria o il pareggio di ogni partita. La squadra con più punti squadra nella propria sezione diventa campione di quella sezione, mentre è previsto un terzo, importante premio per la nazione che ottiene più punti squadra cumulativi tra le due sezioni.

In aggiornamento

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