Wagner Vince Il Grand Prix Di Nicosia; Lagno E Goryachkina Candidate
La WGM Dinara Wagner si è aggiudicata la vittoria della quarta tappa del Grand Prix Femminile FIDE 2022-2023 sconfiggendo con i pezzi neri la GM Bela Khotenashvili e andando a 7/11. Dopo la sconfitta al nono turno, Wagner è stata raggiunta dalle GM Harika Dronavalli e Tan Zhongyi, è ripartita a tutta forza conquistando la corona e una norma da GM.
Le GM Kateryna Lagno e Aleksandra Goryachkina hanno comunque motivo di festeggiare, dato che sono state proclamate vincitrici complessive del Grand Prix: si sono anche conquistate i due posti in palio per il prossimo Torneo delle Candidate.
Khotenashvili vs. Wagner
Quando Wagner si è presentata alla scacchiera per la sua sfida dell'11esimo turno, doveva essere davvero motivata. Non solo la WGM tedesca stava giocando per il primo posto nell'evento ma, dopo aver vinto la partita, ha anche rivelato che con quella vittoria aveva anche conquistato la sua prima norma da GM.
Anche se una patta non le sarebbe dispiaciuta, Wagner ha accolto volentieri gli squilibri quando Khotenashvili ha tentato di creare una posizione strana nell'Apertura Inglese con il Sistema Carls-Bremen. La sua avversaria georgiana ha tentato di metterle pressione sull'ala di donna, ma la IM è riuscita a ribattere con altrettanta forza sull'ala di re.
La nostra Partita del Giorno, che ha deciso il torneo, è analizzata qui sotto dal GM Rafael Leitao.
Wagner ha mietuto 27 punti Elo, arrivando al punteggio live di 2444 e portandosi avanti verso la soglia dei 2500 punti richiesti per il titolo di GM. Wagner è partita ultima del tabellone nell'evento, dunque il suo trionfo a Nicosia è una storia di rimonta davvero motivante!
Goryachkina vs. Harika
Una patta di 12 mosse terminata in 20 minuti è stata la partita prodotta da Goryachkina e Harika, poiché entrambe avevano ottimi motivi competitivi per dividersi il punto. Per la Goryachkina, la patta le avrebbe permesso di arrivare sul podio a Nicosia. Anche se poi Wagner l'ha scavalcata, la GM indiana è comunque riuscita ad assicurarsi un premio di 10.000€ 1con il suo punteggio di 6,5/11.
Lagno vs. Assaubayeva
Come nel caso della Goryachkina, Lagno sabato non era interessata a prendersi dei rischi e ha giocato una linea di patta nella Difesa Siciliana, la principale della Variante Sokolsky, per garantirsi un posto in cima alla classifica generale del Grand Prix. Anche se la partita è durata 18 mosse più della Goryachkina-Harika, è finita ancora più velocemente.
Dopo essersi qualificata, Lagno ha così commentato: "Be', ovviamente sono molto contenta e sollevata. Il mio obiettivo principale era quello di qualificarmi per le Candidate, ma vincere la serie generale è come un bonus".
L'Esploratore Aperture di Chess.com ci ha rivelato un fatto molto interessante a proposito della mossa 20: quella posizione è stata raggiunta esattamente 40 volte a livello magistrale e ogni volta è terminata patta.
Il GM Peter Heine Nielsen, famoso soprattutto per essere da una vita l'allenatore del GM Magnus Carlsen, ha pubblicato un tweet che lascia intendere la possibilità che ci siano state collusioni nel torneo, ma non ha precisato ulteriormente queste sue affermazioni.
Is the chess world tolerating obviously pre-arranged games in WC-qualifying tournaments?
— Peter Heine Nielsen (@PHChess) May 27, 2023
It is indeed near to impossible to prove.
TRADUZIONE: Il mondo scacchistico tollera partite evidentemente pre-accordate in tornei che qualificano per il Campionato del Mondo? Effettivamente è quasi impossibile da dimostrare. — Peter Heine Nielsen
Tan vs. Dzagnidze
Lo scontro finale tra due delle giocatrici più incostanti del torneo, Tan e GM Nana Dzagnidze, ha rispettato le aspettative ed è stata la partita più singolare di tutto l'evento. Nella Variante Najdorf della Difesa Siciliana Tan, impostando l'Attacco Adams, ha costruito da subito una posizione aggressiva focalizzata sull'ampia portata degli alfieri. La risposta di Dzagnidze è stata sacrificare la qualità, procurandosi così a sua volta una potentissima coppia degli alfieri "sottratta" all'avversaria.
I commentatori della FIDE, il GM Alik Gershon e la WGM Keti Tsatsalashvili, hanno iniziato a notare in diretta che Tan, che dall'inizio del turno aveva iniziato a giocare per la vittoria della partita e del torneo, si trovava invece in guai seri. Dato che i suoi pedoni stavano cadendo fulminati sotto le grinfie degli alfieri, Tan ha dovuto evitare un cambio delle donne per mantenere qualche speranza; poi ha rapidamente continuato con quello che sembrava un banalissimo e ovvio scacco di cavallo.
All'insaputa dell'ex Campionessa del Mondo, Dzagnidze aveva concepito un piano diabolico basato sul sacrificio di donna sul cavallo, creando uno squilibrio che Gershon "non aveva mai visto prima". Incredibilmente, i due alfieri con quattro pedoni erano più forti della sola donna del Bianco con tre pedoni, e con una passeggiata di re dinamica Dzagnidze si sarebbe aggiudicata il punto.
Anche con 40 minuti extra sull'orologio dopo il controllo del tempo, la linea si è dimostrata essere troppo difficile per la georgiana, che ha finito per accontentarsi di una triplice ripetizione. Di solito molto riservata con le sue emozioni, Tan è a malapena riuscita a contenere la sua soddisfazione, visibilmente elettrizzata dalla straordinaria difesa.
Shuvalova vs. Kiolbasa
La IM Polina Shuvalova è stata l'unica oltre a Wagner a vincere il suo incontro dell'11esimo turno, contro la penultima giocatrice del tabellone, la IM Oliwia Kiolbasa, con una brutale partita d'attacco.
La barra della valutazione ad un certo punto è caduta in picchiata in favore di Kiolbasa, che fino ad allora non era riuscita a vincere nemmeno una partita, dopo due errori di Shuvalova, ma la IM russa ha subito risposto con un forte sacrificio di cavallo in h6!
Abbiamo così visto un nuovo sacrificio di donna, stavolta sfruttato per chiudere con stile la partita. Anche se la vittoria di Shuvalova non le è bastata per arrivare prima, il secondo posto di Nicosia è comunque una notevole rimonta per lei, considerato che ha perso la prima partita contro Lagno.
Nonostante la vittoria, Shuvalova ha commentato in modo professionale: "Non sono contenta della qualità della partita. In apertura ho giocato male, avrebbe potuto ottenere una posizione vinta dopo 10.f3?".
Mammadzada vs. Kosteniuk
La partita tra la IM Gunay Mammadzada e la GM Alexandra Kosteniuk è terminata patta alla mossa 38 e ha influenzato poco la classifica finale. Anche se la partita in realtà è durata a lungo, la gran parte di essa ha visto Mammadzada assicurarsi che Kosteniuk non ottenesse alcuna ombra di iniziativa e che i pezzi sparissero dalla scacchiera senza alcun intoppo.
Mammadzada, con 5,5/11, ha guadagnato sette punti Elo FIDE. Ma la Kosteniuk, con 5/11, è rimasta tristemente lontana dai primi due posti nella classifica generale del Grand Prix. Dopo il torneo vinto a Monaco e la bella performance di Astana, questo risultato sottotono a Nicosia l'ha lasciata alla ricerca di un'altra soluzione per qualificarsi al prossimo ciclo dei Candidati Femminili.
Risultati - Turno 11
White | Black | |
Lagno | 1/2-1/2 | Assaubayeva |
Shuvalova | 1-0 | Kiolbasa |
Mammadzada | 1/2-1/2 | Kosteniuk |
Tan | 1/2-1/2 | Dzagnidze |
Khotenashvili | 0-1 | Wagner |
Goryachkina | 1/2-1/2 | Harika |
Classifica Finale - Dopo il Turno 11
Per il suo successo a Nicosia, Wagner vince il più grosso premio in denaro della sua carriera, 15.000$, assieme ad un trofeo e alla norma da GM. Il trio a pari merito per il secondo posto, composto da Harika, Tan e Shuvalova, riceve 10.000$ ciascuna; Lagno e Goryachkina ricevono invece 20.000€ e 16.000€ rispettivamente per la loro performance complessiva nel Grand Prix.
Questa tappa del Grand Prix FIDE Femminile si è svolta dal 15 al 28 maggio 2023 a Nicosia, a Cipro. Il format era un torneo all'Italiana di 12 giocatori. Il tempo di riflessione era di 90 minuti per 40 mosse, seguiti da 30 minuti per il resto della partita, con l'incremento di 30 secondi a mossa a partire dalla prima.
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