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La FIDE invalida la norma da IM ottenuta da un produttore hollywoodiano con 9 patte veloci

La FIDE invalida la norma da IM ottenuta da un produttore hollywoodiano con 9 patte veloci

TarjeiJS
| 0 | Notizie da Chess.com

Il FM Brandon Burrows ha ottenuto la sua prima norma da IM vincendo una partita e pattandone altre nove, mediamente in meno di 10 mosse. Adesso la FIDE ha invalidato il torneo di Las Vegas e la federazione scacchistica statunitense ha confermato un'indagine sulla questione.

La prevalenza di giocatori di alto livello che fanno patte veloci, evidenziata dalla controversia del Campionato del Mondo Blitz del mese scorso, è diventata una frustrazione familiare per gli appassionati di scacchi. Per combattere il fenomeno, gli organizzatori hanno messo in atto restrizioni come il divieto di proporre patta prima della trentesima mossa, o di non permettere alcuna proposta.

Tuttavia, nel Bridgeopolis Thanksgiving Round Robin di Las Vegas di dicembre, un torneo a doppio girone all'italiana di sei giocatori, non c'erano restrizioni e si è registrato uno sconcertante tasso di patta del 77%. La partita media è durata solo 22 mosse, lasciando solo sette partite su 30 con un risultato decisivo.

A vincere è stato il GM Ehsan Ghaem Maghami, che ha totalizzato 6/10, ma i riflettori si sono spostati sull'unico non-grande maestro dell'evento, Brandon Burrows, che ha ottenuto la sua prima norma da IM con 5,5 punti.

# Titolo Giocatore Federazione Rating Punti
1 GM Ehsan Ghaem Maghami 2481 6
2 FM Brandon Burrows 2368 5,5
3 GM Richard Bitoon 2362 5,5
4 GM Alexander Mista 2491 5
5 GM Vladimir Georgiev 2395 4,5
6 GM Enrico Sevillano 2318 3,5

La norma di Burrows ha suscitato qualche perplessità nella comunità scacchistica, poiché è stata ottenuta grazie a otto patte in 13 mosse o meno. La nona patta è durata 22 mosse, mentre la sua unica vittoria è durata solo 30 mosse.

La partita giocata al decimo turno contro il vincitore del torneo, Ghaem Maghami, è finita con la patta, in 11 mosse.

L'insolito evento è stato segnalato per la prima volta da Chris Bird, arbitro internazionale noto per il suo lavoro al Grand Chess Tour, su X/Twitter.

A proposito di patte veloci che ti fanno ottenere quello che vuoi, ecco una recente norma da IM per un giocatore statunitense ottenuta in un doppio girone all'italiana a 6 giocatori a Las Vegas. Solo 2 partite sono andate oltre le 13 mosse, in una delle quali ha ottenuto la vittoria di cui aveva bisogno per arrivare a 5,5 punti, proprio il punteggio necessario per la norma! 🤯 — Chris Bird (@ChrisBirdIA), 11 gennaio 2024.

Bird ha detto a Chess.com: "Non ho assolutamente prove che ci siano state manipolazioni, ma di certo non mi sembra giusto che questo risultato abbia permesso di ottenere una norma da IM. Una volta, quando ero responsabile degli eventi FIDE per la federazione statunitense, ho rifiutato una norma ottenuta dallo stesso giocatore a causa di un problema che avevo con il torneo, ma che in realtà non era correlato al giocatore e aveva più a che fare con il modo in cui l'evento era gestito e con l'arbitro che lo supervisionava".

Ha evidenziato che gli eventi internazionali devono avere l'approvazione delle rispettive federazioni nazionali, in questo caso quella statunitense, prima di essere sottoposti alla FIDE per le valutazioni e le norme.

"Se decidono di indagare su qualcosa, credo che questo dimostri almeno che sono interessati a dare un giro di vite agli eventi potenzialmente sospetti. Naturalmente avrei preferito che la federazione statunitense facesse le dovute verifiche prima di sottoporre l'evento alla valutazione e di autenticare la norma, cosa che forse diranno di aver fatto?". Dice Bird.

Grande maestro dice di essere stato invitato da Burrows

Chess.com si è messa in contatto con il GM Vladimir Georgiev, uno dei cinque grandi maestri presenti al torneo. Il 48enne grande maestro bulgaro-macedone, che ora risiede in Florida, dice di aver ricevuto una telefonata da Burrows un giorno prima del torneo, che gli chiedeva se sarebbe venuto a Las Vegas.

Vladimir Georgiev in 2011. Photo: Andreas Kontokanis / CC BY-SA 2.0
Vladimir Georgiev nel 2011. Foto: Andreas Kontokanis / CC BY-SA 2.0

È riuscito a prendere un volo il giorno successivo, ma ha dovuto ritardare il primo turno di un'ora. Dopo aver perso la prima partita, ha cambiato albergo tre volte prima di tornare a giocare il secondo turno contro Burrows.

"Inizialmente la mia idea era di giocare. E ho pensato: "Se non batto lui, chi altro potrei battere tra i cinque GM presenti?". Ma ero così assonnato che ho pensato di proporre patta prima di sbagliare qualcosa. Sono passati 50 minuti e ha accettato".

Secondo Georgiev, Burrows gli ha detto dopo la partita che voleva giocare, ma ha accettato la proposta di patta come gesto amichevole, sapendo che il suo avversario aveva viaggiato ed era stanco.

Georgiev ha dichiarato di aver ricevuto quella che considera una tariffa abbastanza normale di 1.300$ per aver partecipato all'evento, oltre alla copertura di altre spese. Lo definisce uno dei tornei meglio organizzati a cui abbia partecipato e che giocherebbe volentieri di nuovo.

"Mi è piaciuto molto il torneo. Mi hanno sempre chiesto se avessi bisogno di qualcosa. Non posso dire nulla di male", sottolineando che non ha visto partite preorganizzate o "truccate".

La FIDE conferma l'invalidazione, la federazione statunitense conduce un'indagine

Burrows ha guadagnato 32 punti di rating dal torneo, come mostra il sito della FIDE. Tuttavia, in un'email a Chess.com, la presidente della Commissione di qualificazione della FIDE Sabrina de San Vicente afferma che l'evento sarà invalidato e non conterà per le norme: "La FIDE preparerà una dichiarazione sulla sua politica che sarà pubblicata a breve".

Anche la federazione statunitense ha confermato di essere consapevole dell'incidente e ha avviato un'indagine sulla questione.

La federazione statunitense ha elaborato oltre 160 rapporti di rating FIDE nei mesi di novembre e dicembre 2023. La federazione statunitense sta conducendo un'indagine sulle circostanze di questo evento. Se da questa indagine dovessero scaturire delle sanzioni, queste saranno pubblicate secondo le procedure esistenti della federazione statunitense.

John Fernandez, membro del Comitato esecutivo della federazione statunitense, ha aggiunto che l'incidente "sembra totalmente inaccettabile":

Conosco questo ragazzo da un quarto di secolo, ma quello che è successo è assolutamente inaccettabile. Mi occuperò personalmente della questione. — John Fernandez (@jfernandez), 11 gennaio 2024.

Thomas Brownscombe era l'arbitro principale dell'evento e ha detto a Chess.com che non crede che le regole permettano a un arbitro di interferire se due giocatori vogliono pattare con mosse ragionevoli.

"Quando due giocatori si siedono alla scacchiera e giocano alcune mosse d'apertura ragionevoli e poi uno propone patta e l'altro accetta, cosa dovrebbe fare l'arbitro?", si chiede.

Brownscombe fa riferimento all'articolo 9.1 del Regolamento FIDE sulle proposte di patta, che dice che, a meno che l'evento non preveda restrizioni che impediscano ai giocatori di proporre o accettare la patta, i giocatori non hanno bisogno del permesso dell'arbitro. In questo torneo non c'erano restrizioni.

"Ho i formulari di queste partite firmati da entrambi i giocatori che dimostrano che le partite sono state giocate così. Se la FIDE vuole cambiare la cultura scacchistica dei tornei in modo che i giocatori in eventi classificati FIDE non possano accordarsi per una patta veloce, suggerisco rispettosamente che la FIDE cambi il modo in cui è scritto il Regolamento FIDE".

Brownscombe ha dichiarato di aver fissato un incontro con la federazione statunitense per venerdì al fine di discutere del torneo.

"Risponderò sinceramente a tutte le domande che qualsiasi funzionario della USCF o della FIDE avrà in merito a questo torneo. E fornirò al funzionario USCF di competenza i formulari firmati del torneo, se mi verrà chiesto di farlo".

Maestro di scacchi diventato produttore di Hollywood

Burrows è un maestro FIDE master che in gioventù ha raggiunto il primo posto in classifica per la sua età. Secondo il suo sito web, all'età di 12 anni è stato uno dei più giovani maestri nella storia degli Stati Uniti.

Il 38enne aveva un rating di 2178 alla fine del 2019, ma ha poi guadagnato quasi 140 punti grazie a due eventi chiusi a sei e a dieci giocatori. A gennaio ha vinto un altro evento chiuso a sei giocatori a Las Vegas, ottenendo un punteggio di 7 su 10, ma ha mancato il requisito della norma di mezzo punto.

Ora ha fatto carriera nell'industria cinematografica, come produttore e sceneggiatore, e ha lavorato con stelle del calibro di Wesley Snipes, Steven Seagal e Dolph Lundgren. Il suo ultimo film, in uscita a febbraio, è interpretato da attori come Dermot Mulroney, Frank Grillo, Jaime King e Mekhi Phifer.

Burrows is listed as producer of eight movies, according to IMDB. Two more are set to be released in 2024. Photo: IMDB
Secondo IMDB, Burrows è indicato come produttore di otto film. Altri due sono previsti per il 2024. Screenshot: IMDB.

In un'intervista con Variety nel 2021, ha parlato di come le sue abilità scacchistiche lo abbiano aiutato a farsi strada nel cinema.

C'è un vecchio detto: Non tutti gli artisti sono scacchisti, ma tutti gli scacchisti sono artisti. Gli scacchi non sono solo un gioco creativo, ma anche un'arte meditativa. Mi hanno aiutato a prepararmi incredibilmente bene per la produzione cinematografica. Negli scacchi si impara a fidarsi del proprio istinto e a prendere decisioni al volo. Gli scacchi utilizzano e sviluppano l'intuizione, che è fondamentale nella produzione. Nella produzione, come negli scacchi, ci si trova costantemente di fronte a molteplici variabili mutevoli e si devono calcolare le variazioni dei risultati molto rapidamente. Quando non si ha il tempo di calcolare fino in fondo, bisogna prendere una decisione immediata e fidarsi della scelta che si sta facendo. Gli scacchi sono stati preziosi in questo senso. Mi sono serviti più volte nella produzione, che si trattasse di una scelta creativa, di un casting, di una strategia di vendita/distribuzione, di scelte sul set o di una sceneggiatura.

Burrows non ha risposto alla richiesta di commento di Chess.com su questa faccenda.

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Tarjei J. Svensen

Tarjei Svensen is a Norwegian chess journalist who worked for some of the country's biggest media outlets and appeared on several national TV broadcasts. Between 2015 and 2019, he ran his chess website mattogpatt.no, covering chess news in Norwegian and partly in English.

In 2020, he was hired by Chess24 to cover chess news, eventually moving to Chess.com as a full-time chess journalist in 2023. He is also known for his extensive coverage of chess news on his X/Twitter account.

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