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Carlsen non è colpevole di 3 capi d'accusa su 4 nella sentenza Niemann, ma è stato multato di 10.000€ per il ritiro
Magnus Carlsen. Foto: Maria Emelianova/Chess.com.

Carlsen non è colpevole di 3 capi d'accusa su 4 nella sentenza Niemann, ma è stato multato di 10.000€ per il ritiro

TarjeiJS
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Il GM Magnus Carlsen è stato dichiarato non colpevole di tre capi d'accusa dei quattro mossi contro di lui dalla Ethics & Disciplinary Commission (o "EDC", "Commissione Etica e Disciplinare") della FIDE a seguito della Sinquefield Cup 2022, ma è stato multato per essersi "ritirato senza un valido motivo".

Il verdetto tanto atteso dalla Commissione Etica e Disciplinare della FIDE (EDC) riguardante le accuse contro Carlsen per la sua condotta dopo essere stato sconfitto dal GM Hans Niemann nella Sinquefield Cup è stato finalmente reso noto.

Carlsen, che rischiava di essere bandito dai tornei ufficiali dalla FIDE, alla fine è stato dichiarato non colpevole delle accuse più importanti. Tuttavia, è stato giudicato colpevole di "ritiro senza un valido motivo" e multato di 10.000€.

Il verdetto è:

  • Articolo 11.7(f): Accusa sconsiderata o manifestamente infondata di barare a scacchi: Non colpevole
  • Articolo 11.6(b): Disprezzo della reputazione e degli interessi della FIDE: Non colpevole
  • Articolo 11.9 (f): Tentativo di minare l'onore: Non colpevole
  • Articolo 11.9(b): Ritiro dal torneo senza motivo: Colpevole

La decisione mette in evidenza che Carlsen, in quanto campione del mondo e giocatore col più alto Elo del mondo, dovrebbe essere un esempio per gli altri. Il suo ritiro, visto come un atto antisportivo, ha aggirato le procedure corrette per affrontare tali problemi in modo confidenziale.

L'EDC ha notato che avrebbe dovuto seguire i corretti mezzi procedurali a disposizione dei giocatori, invece di ritirarsi.

Le conclusioni di Regan

La FIDE ha avviato un'investigazione dopo che Carlsen ha accusato pubblicamente Niemann di aver barato più frequentemente e più recentemente di quanto non avesse ammesso.

L'EDC ha basato la sua analisi su un rapporto investigativo condotto dall'IM Kenneth Regan, professore e consulente di lunga data della FIDE in materia di cheating da computer. Il professore ha analizzato le partite di Niemann nella Sinquefield Cup e in 13 tornei dal vivo degli ultimi tre anni. Secondo Regan, il rapporto non ha fornito alcuna prova statistica a sostegno del cheating.

"Nel corso degli anni, le performance di Niemann sono state caratterizzate da picchi e cali coerenti con il suo livello di gioco previsto", si legge nella decisione.

Regan ha anche fatto riferimento al report di Chess.com su Hans Niemann secondo il quale l'adolescente americano "potrebbe aver barato in più di 100 partite" online, più di quanto abbia ammesso. Il professore ha condotto una propria analisi statistica che ha rilevato che Niemann avrebbe barato in 32-55 partite.

La decisione è stata presa:

L'analisi del Rapporto di Chess.com ha rivelato delle discrepanze nelle dichiarazioni del GM Niemann: egli ha affermato di aver barato quando aveva 12 e 16 anni, ma le partite del 2017 e quelle contro Bok nell'agosto del 2020 si sono verificate dopo che egli aveva compiuto 17 anni a giugno. Un'altra importante discrepanza è che gli episodi di cheating sono avvenuti in partite online a punti.

Due "super GM" anonimi hanno sottoposto alla giuria la loro opinione sull'eventuale azione di aver barato. Nessuno dei due grandi maestri ritiene che si sia trattato di cheating, poiché le partite erano "normali per un giocatore del calibro di un GM". Un grande maestro ha tuttavia osservato che alcune partite erano "piuttosto sospette".

Nella sua risposta all'EDC, Carlsen ha criticato l'indagine per aver esaminato solo i tornei di Niemann degli ultimi tre anni e la metodologia di Regan, che lo stesso Regan ha riconosciuto essere imperfetta in quanto non può "riconoscere i momenti in cui ha barato su una mossa per partita".

Piuttosto, secondo le stime approssimative dello stesso Professor Regan, un giocatore che bara dovrebbe barare su tre mosse per partita in un torneo da sei a nove turni per avere una buona possibilità di essere scoperto utilizzando la sua metodologia. Pertanto, secondo il Rispondente, in una partita che coinvolge grandi maestri di alto livello e che potrebbe essere decisa sulla base di una sola mossa, è altamente improbabile che la metodologia del Professor Regan possa rilevare il cheating.

FIDE: una "situazione intermedia"

L'accusa più grave è stata la violazione dell'articolo 11.7(f) del Codice disciplinare FIDE, che proibisce "l'accusa sconsiderata o manifestamente infondata di barare a scacchi". La EDC esamina cosa costituisce un'accusa, notando che il ritiro da un torneo di per sé non equivale a un'accusa.

Utilizzando un criterio oggettivo, l'EDC ritiene che dopo la confessione pubblica di cheating da parte del GM Niemann, una persona neutrale possa essere convinta che il GM Niemann abbia barato, e che forse abbia anche barato più di quanto ammetta. Un'ipotesi che è confermata dal Rapporto di Chess.com e dalle conclusioni del professor Regan sulla revisione di tale Rapporto. 

L'EDC definisce questi casi particolari delle "situazioni intermedie", dove un reclamo può essere fondato senza che la persona sospettata sia ritenuta colpevole di barare. La Camera ha notato che la dichiarazione di Carlsen sul fatto che Niemann fosse un imbroglione è stata fatta dopo la confessione dello stesso Niemann di aver barato online.

Secondo la Camera, questo attenua il suo commento dall'essere sconsiderato o manifestamente infondato, poiché Niemann stesso ha ammesso di aver barato.

L'EDC ha anche notato con "disappunto" la mancanza di prove fornite da Carlsen nel corso della comunicazione nella fase iniziale del caso, in cui è stata concessa una sospensione del procedimento a causa della causa civile nell'ordinamento giuridico statunitense. Il CDE osserva che Carlsen aveva detto di avere "alcune prove concrete che avrebbe potuto fornire dopo che il contenzioso statunitense fosse stato risolto o deciso", ma non le ha mai fornite.

Nessuna distinzione tra il cheating dal vivo e online

Anche se Carlsen "ha esteso l'etichetta di Niemann come imbroglione alle partite dal vivo", l'EDC non vuole fare questa distinzione.

La Camera dell'EDC considera tuttavia superfluo fare una distinzione tra le diverse forme di cheating. Che si tratti di barare dal vivo o online, ciò non rende l'uno un reato minore dell'altro; si tratta comunque di un attacco all'integrità dello sport.

L'EDC ha inoltre ritenuto Carlsen non colpevole di aver violato l'articolo 11.9 (f) "Tentativo di minare l'onore".

Non si può affermare con convinzione che il GM Carlsen abbia agito con un intento o un movente malevolo; non ci sono prove che indichino che abbia deliberatamente e falsamente etichettato il GM Niemann come imbroglione pur sapendo che era vero il contrario.

Mentre il rapporto investigativo ha concluso che le accuse di Carlsen a Niemann hanno gettato discredito sugli scacchi, l'EDC non è d'accordo e afferma che la copertura della questione "ha reso gli scacchi un argomento di discussione popolare in tutto il mondo".

Pertanto, la Camera dell'EDC non ritiene che l'attenzione suscitata da questo caso abbia danneggiato la reputazione e gli interessi della FIDE. Al contrario, la Camera EDC ritiene che possa aver suscitato l'interesse e la consapevolezza di molte persone, ora desiderose di sapere come si possa effettivamente barare a scacchi.

La multa è soggetta a ricorso entro 21 giorni.

Nota: Chess.com ha raggiunto un accordo e concluso la controversia legale con Niemann in agosto. Carlsen ha anche dichiarato di essere disposto a giocare di nuovo contro Niemann.

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Tarjei J. Svensen

Tarjei J. Svensen is a Norwegian chess journalist who worked for some of the country's biggest media outlets and appeared on several national TV broadcasts. Between 2015 and 2019, he ran his chess website mattogpatt.no, covering chess news in Norwegian and partly in English.

In 2020, he was hired by Chess24 to cover chess news, eventually moving to Chess.com as a full-time chess journalist in 2023. He is also known for his extensive coverage of chess news on his X/Twitter account.

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