Carlsen sui Candidati, il suo futuro negli scacchi a tempo standard, il Freestyle Chess, e altro
In una nuova intervista sotto forma di podcast pubblicata lunedì, il GM Magnus Carlsen ha parlato dei suoi due favoriti per il Torneo dei Candidati che inizierà il 4 aprile a Toronto, del suo futuro negli eventi a tempo standard, della sua nuova motivazione, del Tour di Scacchi960 e di molto altro ancora.
Negli ultimi anni l'ex campione del mondo è apparso spesso in podcast, per lo più nella sua lingua madre, ma l'ultimo episodio di Sjakksnakk ("Chiacchierata sugli scacchi"), gestito dagli amici norvegesi Askild Bryn e Odin Blikra Vea, è stato pubblicato lunedì in inglese.
The episode (IN ENGLISH) with @MagnusCarlsen is now available in Spotify, Apple Podcasts etc.🎧#chesshttps://t.co/w0LdXRurFi pic.twitter.com/4tOHl9lPJV
— Sjakksnakk (@sjakksnakk) March 25, 2024
L'episodio (IN INGLESE) con @MagnusCarlsen è ora disponibile su Spotify, Apple Podcasts ecc.🎧 — Sjakksnakk (@sjakksnakk), 25 marzo 2024.
Carlsen considera Nakamura e Caruana i favoriti per il Torneo dei Candidati
I Candidati decideranno lo sfidante del campione del mondo in carica Ding Liren e non ci sorprende che l'ex campione del mondo intenda seguirli da vicino.
"Dopotutto, sono un appassionato di scacchi", ha dichiarato. Carlsen ritiene che gli otto giocatori possano essere divisi in due categorie, la "vecchia guardia", considerata la favorita, contro i giovani.
# | Giocatore | Fed. | Nazione | Rating | Età | Metodo di qualificazione |
1 | Ian Nepomniachtchi | FIDE | 2771 | 33 | Sfidante al Campionato del Mondo | |
2 | Praggnanandhaa R | India | 2747 | 18 | Secondo classificato alla World Cup | |
3 | Fabiano Caruana | Stati Uniti | 2804 | 31 | Terzo classificato alla World Cup | |
4 | Nijat Abasov | Azerbaigian | 2632 | 28 | Quarto classificato alla World Cup | |
5 | Vidit Gujrathi | India | 2747 | 29 | Vincitore del Grand Swiss | |
6 | Hikaru Nakamura | Stati Uniti | 2789 | 36 | Secondo classificato al Grand Swiss | |
7 | Gukesh D | India | 2747 | 17 | Circuito FIDE | |
8 | Alireza Firouzja | Francia | 2760 | 20 | Rating al gennaio 2024 |
"Nakamura e Caruana sono i giocatori migliori, i più costanti. Se vincesse qualcun altro, sarebbe un po' una sorpresa. Se vincesse Alireza, sarebbe sorprendente, ma non scioccante. Se vincesse uno qualsiasi degli altri quattro, sarebbe uno shock".
Quando gli è stato chiesto se ci sono giocatori che si adattano alla forza di Ding o che possono essere un avversario più temibile per lui in un match, ha risposto:
"Nakamura è sempre stato un avversario molto difficile per Ding. Ding ha sempre giocato abbastanza bene contro Caruana, ma, anche in questo caso, le cose possono cambiare. Penso anche che se Ding giocherà come ha giocato di recente, non avrà alcuna possibilità. Se gioca come ha giocato contro Nepomniachtchi, non credo che riuscirà a battere nessuno di questi due giocatori. Questo è ovviamente un fattore molto importante".
Penso anche che se Ding giocherà come ha giocato di recente, non avrà alcuna possibilità.
—Magnus Carlsen
"Credo che Caruana sia in media un giocatore classico migliore di Nakamura, ma finora Ding ha fatto molto meglio contro di lui".
Il cinque volte campione del mondo assoluto pensa che quest'anno manchino un paio di giocatori ai Candidati, in particolare il GM Nodirbek Abdusattorov, salito al quarto posto nella classifica mondiale con una serie di notevoli risultati.
"Manca sicuramente qualcuno: Abdusattorov, con i suoi recenti risultati. Si può anche parlare di giocatori come Wesley So, Anish Giri, anche con le loro ovvie carenze psicologiche".
"I Candidati sono insoliti, nel senso che di solito ci sono molte partite decisive, perché di solito conta solo il primo posto. Rispetto ad altri supertornei con una simile forza in quanto a giocatori, si vedranno più scacchi da combattimento".
"I Candidati, psicologicamente, per me, sono duri quasi quanto il Campionato del Mondo".
@MagnusCarlsen discusses the candidates and how it feels that somebody else holds the title of classical world champion ♟️ Listen to the full episode on your preferred podcast platform 🎧 #chess #podcast pic.twitter.com/R2SDJ0U97M
— Sjakksnakk (@sjakksnakk) March 25, 2024
@MagnusCarlsen parla dei Candidati e di come ci si sente quando qualcun altro detiene il titolo di campione del mondo assoluto ♟️ Ascolta l'episodio completo sulla tua piattaforma podcast preferita 🎧 — Sjakksnakk (@sjakksnakk), 25 marzo 2024.
Alla domanda se ci sono dei giocatori nello specifico che spera vincano, risponde:
"Non faccio il tifo per nessuno in particolare. Mi sembra che chiunque stia per diventare campione del mondo assoluto che non sia io, sarà sempre un po' strano".
C'è un giocatore per che gli sembrerebbe "meno strano" se diventasse campione?
"Se Caruana diventasse Campione del Mondo, sarebbe abbastanza meritato e probabilmente sarebbe la cosa più normale tra tutte".
Se Caruana diventasse Campione del Mondo, sarebbe abbastanza meritato e probabilmente sarebbe la cosa più normale tra tutte.
—Magnus Carlsen
L'ex campione del mondo ha abdicato al titolo nel 2021, dicendo che non sarebbe tornato a partecipare al ciclo con il format attuale a tempo standard. La FIDE lo ha incluso nella formazione per il Torneo dei Candidati quando si è qualificato vincendo la FIDE World Cup 2023, ma a gennaio Carlsen ha formalmente declinato l'invito a partecipare.
Carlsen si dice felice di non doversi preparare per un match estenuante e non è ansioso di tornare al ciclo dei campionati del mondo: "Non mi sono ritirato. Ho scelto di allontanarmi e va bene così, ma sarà sempre un po' strano. Ma penso anche... che sia un bene per gli altri!".
Carlsen potrebbe aver giocato il suo ultimo evento tradizionale a cadenza classica
Carlsen ha da tempo chiarito che in futuro intende concentrarsi meno sul gioco degli scacchi a cadenza classica e più sulle cadenze veloci e sugli Scacchi960/Freestyle Chess. Quest'anno ha saltato il tradizionale Tata Steel Chess per la prima volta dal 2014 e solo per la seconda volta dal 2004.
Mentre il 33enne giocherà per la dodicesima volta il Norway Chess 2024, che si svolgerà in patria a Stavanger dal 27 maggio al 7 giugno, l'ex campione del mondo ha rivelato di aver "raramente trovato emozionanti gli scacchi classici" negli ultimi anni e forse l'abbiamo visto giocare un supertorneo tradizionale a tempo standard per l'ultima volta.
"Onestamente, non sono sicuro che giocherò mai più un torneo di scacchi a tempo standard con girone all'italiana, come quelli che si tengono a St. Louis e a Bucarest per il Grand Chess Tour. Per me è importante avere l'Armageddon, anche per il tempo di riflessione in cui le partite sono probabilmente un po' più brevi".
Onestamente, non sono sicuro che giocherò mai più un torneo di scacchi a tempo standard con girone all'italiana, come quelli che si tengono a St. Louis e a Bucarest per il Grand Chess Tour.
—Magnus Carlsen
Nonostante i due "tornei disastrosi" del Qatar Masters e del Norway Chess, che gli sono costati 35 punti Elo, Carlsen rimane il numero uno al mondo in tutte e tre le cadenze. Tuttavia, ha da ridire sul suo attuale rating standard di 2830:
"Il mio Elo standard fa schifo in questo momento. O in confronto a prima. Non so se al momento sono migliore di così, ma in generale voglio che sia abbastanza alto da non avere problemi a rimanere il più alto del mondo".
Carlsen adora il Freestyle Chess
Carlsen ha invece trovato una nuova motivazione con gli Scacchi960, ribattezzati "Freestyle Chess" dall'imprenditore tedesco Jan-Henric Buettner. Il norvegese ha vinto l'evento inaugurale in Germania a febbraio e la scorsa settimana il duo ha presentato uno stravagante Freestyle Chess Grand Slam Tour su cinque continenti, con il primo evento che si terrà in India a novembre.
"Ho intenzione di giocare il più possibile", dice a proposito del tour. "Non vedo l'ora di giocare. Penso che sarà una nuova e fantastica opportunità per i giocatori e per gli appassionati".
Carlsen è chiaramente entusiasta: "Ho parlato a lungo con Buettner, e anche mio padre. Credo che gli altri giocatori siano piuttosto entusiasti. Alcuni più di altri, come ad esempio Aronian. È per questo che è stato invitato al torneo. È estremamente entusiasta, e lo è da un po' di tempo. Ma sembra anche che il format piaccia a molti giocatori; per ora, sto cercando di spingerlo il più possibile".
Gli Scacchi960 hanno il vantaggio, o forse lo svantaggio, di non richiedere una preparazione, dato che i pezzi della prima e dell'ottava traversa vengono mescolati in modo quasi casuale. Il numero 960 deriva dal numero di posizioni possibili per l'inizio della partita.
Carlsen parla di quanto sia diversa questa variante rispetto agli scacchi normali, sottolineando come si entri nel mediogioco già dalla prima mossa. "Bisogna in un certo senso disimparare al volo gli schemi degli scacchi normali. È anche facile farsi prendere troppo dall'entusiasmo. Volevo sacrificare pedoni in continuazione!".
"Le posizioni sono così diverse; la cosa bella degli scacchi normali è che la posizione di partenza è fantastica."
Carlsen sul suo "enorme vantaggio competitivo"
Carlsen viene da un periodo particolarmente positivo, avendo vinto gli ultimi cinque tornei a cui ha preso parte. L'apice è stato il doppio oro in Uzbekistan, vincendo per il secondo anno consecutivo sia il Campionato del Mondo Rapid sia quello Blitz. Per quanto tempo ancora dominerà questi eventi?
"Ora ho vinto quattro eventi di fila. È una cosa che non ci si può aspettare. Direi che almeno per i prossimi cinque anni, nella peggiore delle ipotesi, sarò un rivale. Voglio dire, diciamo che tra due anni... è molto difficile immaginare che non sarò il più grande favorito".
Riflettendo sul risultato ottenuto, ha detto di considerarsi un "favorito molto significativo" nel blitz, con più del 50% di possibilità di vittoria, e con una "discreta possibilità" nel rapid. Ha notato che molte partite sulle prime scacchiere si sono concluse con brevi patte nei turni finali e ha evidenziato quello che considera un problema nella distribuzione dei premi.
"La struttura dei premi non incentiva molto a puntare all'oro. Molte persone finiscono per cercare di assicurarsi una medaglia, o anche un piazzamento tra i primi cinque, piuttosto che puntare all'oro".
Carlsen ha menzionato Dubov, che ha vinto il Campionato del Mondo Rapid 2018, ma ha fatto patte negli ultimi due turni di entrambi gli eventi in Uzbekistan.
"Pensa che gli convenga fare patta contro giocatori che considera molto difficili, e poi piuttosto a volte provare a contrattaccare da Nero. Ha già vinto un titolo lì, quindi ottenerne un altro non è necessariamente un grosso problema per lui. Sembra che sia così anche per altri giocatori. Per assicurarsi il più grande giorno di paga dell'anno, preferiscono fare questo piuttosto che puntare all'oro. In questo senso, ho un enorme vantaggio competitivo, perché per me il primo posto è l'unica cosa che conta".
Carlsen incerto sulla propria forma scacchistica
Oggi Carlsen tornerà in azione al Grenke Chess Classic in Germania, un evento che è tornato con un nuovo format "rapid lento", con due partite da 45 minuti al giorno.
"Al momento sono un po' incerto sulla mia forma scacchistica. Ho sempre dei dubbi quando sento che non gioco da un po'. È sicuramente importante avere un po' di tempo per non pensare agli scacchi, o per non pensarci troppo: io ci penso sempre!".
Rispondendo a una domanda sulla sua motivazione, che secondo lui "va e viene", ha detto:
"Mi piace ancora giocare. Gioco ancora molto spesso delle partite online occasionali. Questo di solito è un buon indicatore del fatto che ti piace giocare. È molto divertente giocare e la motivazione un po' va e viene per i grandi tornei, ma ho dei periodi in cui amo assolutamente il gioco. Penso che anche il fatto di avere dei periodi di magra, come quelli che ho avuto di recente, in cui non ho giocato tornei o non ho pensato troppo alle aperture o a quali aperture giocare, sia abbastanza salutare".