Carlsen Ribadisce Dubbio: Difendere il Titolo Mondiale?

"Se qualcuno di aspetta o spera che io dica di sì, devo prepararlo ad una delusione," ha scherzato lunedì Magnus Carlsen in un'intervista con il più importante giornale norvegese. Il Campione del Mondo ha ribadito le sue precedenti dichiarazioni, ovvero di non essere sicuro di voler difendere nuovamente il suo titolo.

Anche il titolo di testa di Verdens Gang (VG) fa apparire tutta la storia ancora più premonitrice: "Qui Carlsen spiega perché finirà probabilmente per rinunciare al titolo mondiale". Dopo che nel 2018 ha menzionato la possibilità di rinunciare al titolo senza difenderlo, e avendo di nuovo suggerito alla fine del 2021 che potrebbe considerare il prossimo campionato mondiale solo se il suo avversario fosse il GM Alireza Firouzja, Carlsen ha ieri ribadito la sua incertezza a giocare un altro match.

"Devo ammettere che ci sono stati dei momenti, dopo il campionato mondiale, in cui mi sono pentito di ciò che ho detto. Perché non ho dichiarato semplicemente che non lo avrei più giocato?" ha chiesto Carlsen. La star norvegese vuole rimandare la decisione, ma ha fatto notare: "Se qualcuno si aspetta o spera che io dica di sì, devo prepararlo ad una delusione".

Da un certo punto di vista, la recente intervista non rivela granché di nuovo, ma spiega un po' meglio il motivo specifico per cui non gli dispiace rinunciare al titolo senza difenderlo. Il motivo sembra essere che non si sta particolarmente godendo di più gli scacchi da quando lo detiene.

"Dobbiamo tornare ai tempi precedenti al mio primo match mondiale, quando le cose erano più semplici e migliori", ha detto. "Prima del match del 2013—diciamo tra il 2010 e il 2013—ero convinto da diversi punti di vista di essere il migliore e mi godevo quella vita".

Più avanti nell'intervista, Carlsen ha aggiunto: "Ho avuto l'impressione che troppo della mia identità, fosse legato al titolo del campionato mondiale, in vari modi—e la cosa non mi è mai piaciuta."

Ho avuto l'impressione che troppo della mia identità fosse legato al titolo del campionato mondiale, in vari modi—e la cosa non mi è mai piaciuta.
—Magnus Carlsen

La mentalità di Carlsen durante il suo ultimo match, contro il GM Ian Nepomniachtchi a Dubai l'anno scorso, era incentrata sul non perderlo, così da poter rinunciare al titolo ancora imbattuto. In seguito ha condiviso questi pensieri con la sua squadra, diretta dal GM Peter Heine Nielsen: "Ho detto a Peter e alla squadra che ho davvero voglia di chiudere questo capitolo".

Nielsen ha commentato per VG: "Se la carriera di Carlsen come campione termina qui, allora ciò avviene quando davvero si trova al vertice. Se sei il coach di Carlsen è inevitabile affrontare una simile quantità di vittorie, ma per la prima volta a Dubai ho avuto l'impressione che potesse mostrare quanto sia forte per davvero".

Per la prima volta a Dubai ho avuto l'impressione che potesse mostrare quanto sia forte per davvero.
—Peter Heine Nielsen

Carlsen: "Volevo mollare mentre mi trovavo primo al mondo, ed è quel che molto probabilmente succederà—ma chi lo sa. Già in passato ho cambiato idea su alcune cose, ma di solito quando sono così convinto così a lungo è difficile che io finisca per scegliere altrimenti. Quindi no, non sono più propenso a giocare il prossimo match di campionato mondiale rispetto a quanto lo fossi subito dopo l'ultimo Campionato".

Se davvero Carlsen si ritirerà dal prossimo Campionato del Mondo, al momento approssimativamente programmato per l'inizio del 2023, è probabile che il match verrà giocato tra il primo e il secondo classificato del prossimo Torneo dei Candidati FIDE, poiché è questa la procedura che era stata indicata per il campionato del 2021 in caso di ritiro.

Potete trovare l'intervista completa, in norvegese, qui.

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