La FIDE Costituisce Un Comitato Investigativo Sulla Controversia Carlsen-Niemann
La Federazione Internazionale degli Scacchi ha annunciato di voler istituire una commissione investigativa per indagare sia sul reclamo del GM Magnus Carlsen a proposito del cheating secondo lui compiuto dal GM Hans Niemann, sia sulle dichiarazioni dello stesso Niemann di aver barato online.
Una settimana dopo che il Presidente Arkady Dvorkovich ha annunciato che la FIDE era "pronta ad incaricare la sua Commissione Fair Play di un'indagine approfondita sull'incidente", questo piano è diventato assai più concreto. La FIDE ha ora annunciato che la sua Commissione Fair Play ha istituito un gruppo investigativo costituito da tre membri della commissione, che avranno "la possibilità di richiedere un consulto da parte di esperti esterni nel caso che un'analisi risulti necessaria".
Questi tre membri sono la WIM Salomeja Zaksaite della Lituania (presidente), studiosa di diritto penale e criminologa; Vinzent Geeraets, professore associato del dipartimento di Teoria e Storia del Diritto all'Università di Vrije di Amsterdam; e Klaus Deventer, un arbitro internazionale e membro sostitutivo della Commissione Arbitrale FIDE.
L'indagine si concentrerà su due cose: le accuse a Niemann di cheating e la dichiarazione dello stesso Niemann a proposito del cheating che avrebbe fatto online. La commissione "esaminerà le circostanze, raccoglierà e analizzerà tutti i dati e le prove disponibili e verificherà i fatti e le accuse che sono state rese pubbliche".
"Nel miglior interesse della comunità scacchistica chiediamo gentilmente al pubblico di astenersi dalle speculazioni sulle possibili conseguenze e sanzioni fino a che tutti i fatti disponibili saranno stati considerati per bene e un'indagine adeguata sarà giunta al termine", ha detto Zaksaite.
Nel frattempo Chess.com ha annunciato su Twitter che fornirà anche lei presto ulteriori informazioni:
— Chess.com (@chesscom) October 1, 2022