Nepomniachtchi E Caruana Vincono Ancora Con Distacco Sugli Altri - Candidati 2022, T7

Nel settimo turno del Torneo dei Candidati 2022 il GM Ian Nepomniachtchi ha vinto per la quarta volta nell'evento e nonostante questo ha ancora solo mezzo punto di vantaggio, poiché il GM Fabiano Caruana ha risposto con una vittoria anche da parte sua.

In testa al torneo, il russo ha abbattuto il GM Richard Rapport che ha voluto evitare una patta analizzata in preparazione (come abbiamo sottolineato qui sotto, nel video della Partita del Giorno analizzata da Luca Moroni, mentre Caruana ha catturato un pedone e l'ha poi con calma convertito in vittoria contro il GM Teimour Radjabov.

Nel precedente Torneo dei Candidati tutto si dovette fermare dopo sette turni e i giocatori furono rimandati a casa; il giocatore in testa, incidentalmente anche allora Nepomniachtchi, rimase con un intero anno per riflettere sul da farsi. 

Mentre quest'anno i giocatori hanno avuto del tempo libero prima del settimo turno, non si è trattato di un anno, ma di una giornata soltanto; i giocatori sono tornati con atteggiamento determinato a non lasciare inesplorata nessuna opportunità.

Rapport-Nepomniachtchi 0-1

Senza dubbio Nepomniachtchi era già contento di partire con la stessa marcia già vista per iniziare il Torneo dei Candidati 2020-2021, che implica un bel 4,5/6 e il temporaneo primo posto in classifica. Ha avuto una certa dose di fortuna dove necessario, ma in generale ha giocato bene, nonostante le critiche che sono state rivolte a lui e al resto dei partecipanti dall'ex Campione del Mondo e GM Vladimir Kramnik su un sito web russo.

Il giovane genio degli scacchi creativi, Rapport, ha giocato a scacchi in modo combattivo ma è stato ripagato con sei patte, cosa piuttosto anomala per qualcuno come lui che non fa altro che smuovere le acque il più possibile.

Nella partita di oggi il russo ha improntato un'altra Difesa Russa; anche se non ha ammesso apertamente praticamente nulla nell'intervista post-partita con uno dei commentatori di Chess.com, l'IM Danny Rensch, sembra scontato che si stia ancora affidando pienamente a tutto il lavoro di preparazione fatto per incontrare il Campione del Mondo Magnus Carlsen l'anno scorso. Il suo gioco è stato fulmineo e sicuro, nonostante l'oscura 9.Db3 giocata da Rapport al posto di una delle quattro linee principali (9.Cc3, 9.Te1, 9.cxd5 e 9.Dc2) o di altre opzioni minori che rimangono comunque più giocate della mossa scelta da Rapport.

Invece di accettare che il pedone b7 aveva bisogno di protezione, Nepomniachtchi ha invece invitato la donna dell'ungherese a catturare in b7 prima, poi in a8, dove c'era una torre: in risposta, da Nero, ha giocato 14...Ah3!

Questo è chiaramente un invito alla patta con gli scacchi in g6 ed e4, sequenza già giocata in alcune partite per corrispondenza di basso livello tre anni fa.

Pienamente conscio che si stava invischiando nell'intricata tela del Nero preparata per catturare nientemeno che il Campione del Mondo, Rapport ha pensato per un po', ha ripetuto una volta e poi, sorprendendo tutti, ha deciso che è bello pattare, ma che giocare a scacchi è meglio. Questo ha fatto parlare il co-commentatore e GM Robert Hess nel modo seguente: "Ecco perché qualsiasi organizzatore di tornei dovrebbe invitare Rapport al suo torneo!". Anche se Rapport non viene sempre ricompensato per questi sforzi rimane difficile non essere d'accordo con l'opinione di Hess.

Il Bianco ha avuto una seconda occasione per prendere la patta, ma alla fine ha scelto la via che già si era prefissato, cioè giocare per la vittoria, senza badare alle conseguenze. Ciò ha condotto ad una posizione in cui aveva due torri contro la donna, ciascuno con un cavallo, un alfiere e cinque pedoni; ad un'occhiata superficiale poteva apparire favorevole al Bianco, ma se inserisce un re vulnerabile nell'equazione allora il risultato si fa un po' meno scontato.

Come qualcuno ricorderà, l'ultima volta che Nepomniachtchi ha giocato con una donna contro due torri la partita si è fatta piuttosto lunga, contorta e costosa, al punto da fargli perdere il Campionato del Mondo.

Last time @lachesisq had a queen for two rooks we all lost 8 hours of our lives#FIDECandidates pic.twitter.com/ghRup8CpKS

— Mike Klein (@ChessMike) June 25, 2022

TRADUZIONE: L'ultima volta che Ian si è trovato con donna contro due torri abbiamo perso otto ore delle nostre vite — Mike Klein

Sfortunatamente per Rapport, l'amarezza della decisione presa si è presto palesata e la sua posizione è passata dall'essere pari a persa in una dozzina do mosse soltanto. Cambiati i cavalli, il re scoperto e il pedone h debole del Bianco hanno deciso la partita in favore di Nepomniachtchi.

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Una coincidenza interessante è che, nelle sue vittorie al sesto e settimo turno, sono sempre stati i pedoni h a contribuire al risultato finale: contro Duda il pedone h7 è stato sia scudo sia spada contro il re nero, mentre l'arrivo del pedone h in h3 ha posto fine alle resistenze di Rapport.

Duda-Nakamura ½-½

Come si usa fare in molti tornei al top, i turni iniziano di frequente con una prima mossa eseguita da ospiti d'onore: è successo così anche oggi! Comunque, nonostante le sia stato riferito in anticipo che il GM Jan-Krystof Duda intendeva giocare 1.d4, la Project Manager del Norway Chess Benedicte Westre Skog ha comunque giocato 1.e4; subito dopo, il pedone è stato riportato alla sua casa iniziale e 1.d4 è stata eseguita sulla scacchiera.

Dopo questa sorpresa iniziale, le scelte di entrambe i giocatori sono state piuttosto prevedibili: il GM Hikaru Nakamura ha adottato la Difesa Nimzo-Indiana come aveva già fatto contro il GM Alireza Firouzja qualche turno prima. Duda ha risposto con una linea già adottata da lui diverse volte, 4.e3 seguita da 5.Ad3; al posto della sua usuale 6.Cf3 ha però giocato 6.Cge2, una linea giocata anche da Nakamura.

Alla mossa 11 Nakamura ha deviato dalle sue partite precedenti giocando la più rara 11...Cge7, nel tentativo di bloccare il pedone d5. Ha proseguito con un piano senza compromessi, ovvero ...f5 per bloccare le minacce di matto del Bianco in h7.

Ciò ha concesso in cambio una struttura pedonale favorevole al Bianco e con un potenziale cavallo buono contro un alfiere molto cattivo; per questo motivo Hess era molto critico sulle prospettive del Nero.
This, however, allowed White to change the pawn structure favorably, leaving him with a potential strong knight vs. a potentially very bad bishop, something Hess was very concerned about for Black.

Posizione dopo 17...Tae8

A differenza sua, Nakamura non pareva invece eccessivamente preoccupato di ciò, scommettendo sul fatto che il Bianco non sarebbe riuscito a raggiungere la posizione desiderata. Potremmo forse speculare sul fatto che Nakamura si sia rilassato troppo a causa di questo giudizio: alla mossa 20 ha giocato la mossa leggermente imprecisa 20...Ae6?! invece che la più attiva 20...Aa4!?; è poi seguita la fallace 22...g6? che avrebbe potuto essere l'errore decisivo.

Duda non si è però accorto che questo era il momento critico della partita e ha giocato quello che lo stesso Nakamura ha bollato come un marchiano errore posizionale: 23.b4? che libera l'Alfiere dalla prigione e gli permette di posizionarsi in a4 e forse in seguito anche in c4, bloccando sul nascere il gioco attivo del Bianco. Invece 23.a4! seguita da 24.b3 avrebbe lasciato al Bianco un chiaro vantaggio posizionale.

Questo errore ha lasciato un lume di speranza per Nakamura di giocare per qualcosa di più della patta, subito soffocato da Duda che ha immediatamente gettato acqua sul fuoco cambiando ogni pezzo possibile.

Alla quarantesima mossa i contendenti si sono accordati per la patta su proposta di Nakamura.

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Caruana-Radjabov 1-0

Uno dei due giocatori ha vinto una partita l'ultima volta che si è seduto alla scacchiera, l'altro non nevince una dal 2019: è forse un risultato scontato? Probabilmente no! Ma Radjabov, consapevole della situazione surreale, è sembrato pronto a misure disperate.

Piuttosto che giocare il suo solido repertorio contro l'1.e4 di Caruana, ha tirato fuori una linea soprannominata da Nakamura "Siciliana a caso" ("Random Siclian"). La linea in questione è la variante O'Kelly della Siciliana, 1.e4 c5 2.Nf3 a6, su cui il IM inglese IM Andrew Martin ha pubblicato un libro (Everyman Chess 2022). 

L'idea principale dietro questa mossa 2 del Nero è che 3.d4 non è una buona replica, nonostante sia la più giocata tra giocatori al di sotto dei 2200 punti Elo), a causa di 3...cxd4 4.Cxd4 e5, ed ecco che il Cavallo bianco non può più andare in b5. Ovviamente tutto ciò non è una novità per Caruana, che ha infatti adottato la linea raccomandata dalla teoria, 3.c4, che mira a improntare una struttura di tipo Maroczy che dovrebbe favorire il Bianco.

Tra parentesi, se Martin sperava in un po' di pubblicità gratuita del suo libro con l'adozione da parte di Radjabov delle linee da lui raccomandate, allora deve essere rimasto molto deluso alla sesta mossa: Radjabov ha fatto scoppiare una bomba a scacchiera con il sacrificio di pedone 6...d5, mentre Martin raccomanda 6...d6.

Il dubbio processo decisionale di Radjabov non si è fermato qui: invece di giocare la ragionevole 13...0-0 ha preferito arroccare lungo, cosa che ha fatto capire ai commentatori che Radjabov stava giocando solo per due risultati: vincere... o perdere!

Qualche mossa dopo, i nostri commentatori Vitale e Moroni hanno pensato di tendere un trabocchetto all'ospite del giorno, Tiz (TIZtw - Twitch o TIZ - YouTube) chiedendogli cosa avrebbe giocato al posto di Caruana... Tiz però li ha lasciati con un palmo di naso indovinando la mossa!!

Quando Caruana ha però replicato in modo impreciso il Nero si è trovato con qualche chance di patta grazie agli alfieri contrari e al pedone doppiato del Bianco.

Dopo aver subito la lenta tecnica di macinatura da parte di Caruana, Radjabov ha mancato un paio di opportunità capaci forse di complicare la vita all'italo-americano. Alla fine i pedoni corridori bianchi hanno raggiunto la promozione in modo più vantaggioso e veloce di quelli neri e il Bianco ha messo il punto in saccoccia.

Una vittoria chiave per Caruana, che gli permette di rimanere alla distanza giusta per porre agguati a Nepomniachtchi.

La prima parte del Torneo dei candidati è archiviata. Direi che il settimo round è stato un piuttosto deludente per i fan. Infatti ben cinque giocatori sono ancora a secco di vittorie ed evidentemente ci sono solo due pretendenti alla vittoria; per ultimo sono dispiaciuto nel vedere che chi prende dei rischi non viene premiato. Sia Rapport che Radjabov nelle loro partite con i capoclassifica si sono presi dei rischi inattesi e forse obiettivamente non corretti. Ma è questo l'atteggiamento giusto quando si insegue in un torneo in cui solo in vincitore ad arraffare tutti i privilegi. La dea Caissa li ha messi di fronte alla cruda realtà e ora Caruana e Nepo navigano tranquilli verso la vittoria senza doversi preoccupare dei rischi.

Ding-Firouzja ½-½

Il numero due al mondo, il GM Ding Liren, sperava di avere un ruolo più da protagonista di quanto avuto sinora; come nel precedente torneo dei Candidati sta però lottando per ottenere almeno un punto pieno. Tuttavia i suoi sforzi non sono nulla in confronto a quelli di Firouzja che molti, compreso il Campione del Mondo, davano come favorito. Firouzja però, dopo sei turni, si trova ultimo: di fronte a Ding Liren, una vittoria con il Nero pare un'aspettativa alquanto irragionevole.

Quando poi Ding Liren ha impostato una Apertura Inglese il suo umore non deve essere stato dei migliori.

Il grande maestro franco-iraniano ha tentato di ravvivare il gioco con una linea desueta, ma l'esito è stato una posizione poco esaltante dove solo il Bianco manteneva delle possibilità. Comunque il Nero ha continuato a cercare l'iniziativa, non accontentandosi di mantenere l'equilibrio.

Comunque Ding Liren ha giocato in tutta sicurezza accettando cambi di pezzi quando necessario ed evitandoli quando erano meno vantaggiosi, ma è comunque fuori dalla scacchiera che alla fine si sono trovati quasi tutti i pezzi.

Nonostante la partita sia durata 54 mosse, la barra del motore sembrava piantata al centro e segnalava a noi umili reporter una valutazione mai oltre +/- 0,10 in qualsiasi momento della partita. Ciò significa che la partita è stata una patta ben giocata: non quello che i contendenti si auspicavano, ma gli scacchi sono anche questo.

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Caruana e Nepomniachtchi hanno di nuovo vinto in contemporanea e sembra sempre più impossibile che qualcun altro li riagganci.

In fondo alla classifica Firouzja e Radjabov, gli unici ad aver perso due partite in questa prima metà del torneo: ci aspetta ora il ritorno, in cui gli otto giocatori dovranno riaffrontarsi a colori invertite, nello stesso ordine della fase di andata. Ci saranno sorprese o no?

Classifica Al Turno 7

Abbinamenti Del Turno 8 (domenica)

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