Nepomniachtchi A Un Passo Dal Trionfo, Firouzja Impazzisce - Candidati 2022, T11

Il GM Ian Nepomniachtchi è ad un passo dalla vittoria del Torneo dei Candidati 2022 dopo aver sconfitto il GM Alireza Firouzja con il Nero giovedì 30 giugno. Il grande maestro franco-iraniano è stato troppo ambizioso e ha fatto poca resistenza dopo aver giocato a scacchi online a cadenza bullet per sette ore nel bel mezzo della notte.

Il GM Ding Liren è da solo al secondo posto e ha segnato la sua terza vittoria di fila, stavolta contro il GM Fabiano Caruana, che è piombato al quarto posto. Il GM Hikaru Nakamura ha tentato a lungo, ma ha poi dovuto accontentarsi di una patta con il GM Richard Rapport; sempre patta è terminata anche la partita tra i GM Teimour Radjabov e Jan-Krzysztof Duda.

Dopo aver ottenuto la sua quinta vittoria nel torneo Nepomniachtchi non è solo ad un passo dal vincere questi Candidati, ma potrebbe anche riuscirci con un record per l'era moderna. I GM Magnus Carlsen (2013), Viswanathan Anand (2014), Sergey Karjakin (2016) e Nepomniachtchi stesso (2021) hanno vinto in passato con il punteggio di 8.5/14, mentre Caruana nel 2018 riuscì ad arrivare a 9/14. È pazzesco pensare che a Nepomniachtchi basti anche solo una patta domani per raggiungere gli 8.5 punti già al turno 12.

Nel frattempo, il GM russo ha anche passato la sua soglia Elo massima di maggio 2021 di 2792 ed è ora a 2792,7: finora a Madrid ha guadagnato 26,7 punti. Probabilmente, nella prossima lista Elo si troverà ad essere terzo; ha ottime probabilità di vincere il torneo già domani, con due turni di anticipo.

Finché Carlsen ancora non si esprime definitivamente sulla sua difesa o meno del titolo mondiale, la lotta per il secondo posto continua ad avere potenzialmente un significato. Ora è Ding ad avere le maggiori probabilità di occupare quella posizione, con mezzo punto di vantaggio su Nakamura. Se vincesse anche le ultime tre partite e Nepomniachtchi a sua volta le pattasse tutte, allora si troverebbe addirittura al primo posto a pari merito con lui.

Firouzja-Nepomniachtchi 0-1

La storia del giorno è iniziata la notte precedente. Si sa che Firouzja non ha giocato a scacchi a cadenza classica per sei mesi; a malapena ha giocato online. Sia Nakamura che Nepomniachtchi hanno dichiarato che non è stata una buona idea. Dopo la sua bruciante sconfitta di ieri qualcosa dentro deve essersi risvegliato dentro di lui e Firouzja ha deciso di andare online e giocare un po' a scacchi.

Alle 22:47 di mercoledì sera ha iniziato a giocare ad iperbullet a 30 secondi: si tratta di partite che durano complessivamente non più di 30 secondi ciascuna. Dopo due partite si è fermato per due ore, forse per cenare; ma poi ha ricominciato, incontrando un po' di avversari diversi. Ha poi iniziato a giocare con il GM Daniel Naroditsky, un commentatore di Chess.com a Madrid, poco dopo le 2 di notte; i due hanno smesso di giocare alle 5:43 di giovedì mattina. Nel frattempo, Firouzja ha giocato complessivamente 337 partite, 250 delle quali con il solo Naroditsky.

Tra gli altri, anche il Campione del Mondo ha notato questa sessione notturna:

Now that Alireza has gone back to his bullet roots, I'm sure he'll be inspired and win tomorrow!

— Magnus Carlsen (@MagnusCarlsen) June 29, 2022

TRADUZIONE: Ora che Alireza è tornato alle sue radici bullet, sono sicuro che domani sarà ispirato e vincerà! — Magnus Carlsen

Soprattutto dopo la sua scarsa performance di giovedì, in questo undicesimo turno, questa sessione bullet di Firouzja è stata ampiamente criticata dagli esperti. Non solo è stato irresponsabile nei confronti di se stesso, ma potrebbe anche aver influenzato il risultato complessivo del torneo, hanno affermato.

All'inizio del turno Naroditsky stesso ha detto che sperava di aiutare Firouzja a sfogarsi, a liberarsi di un po' dello stress. Ma, con il progredire della partita, è apparso evidente che al prodigio 18enne la carenza di sonno non ha giovato affatto.

. @realmadrid legendary footballer Predrag Mijatovic, the only scorer in the 1998 UEFA Champions League final against Juventus, made the ceremonial first move today, in the game Firouzja - Nepomniachtchi.

📷: Stev Bonhage pic.twitter.com/iSFjmlthjW

— International Chess Federation (@FIDE_chess) June 30, 2022

TRADUZIONE: Il leggendario calciatore del Real Madrid, Predrag Mijatovic, l'unico ad aver segnato contro la Juventus nel 1998 alla finale UEFA di Champions League, ha eseguito la prima mossa cerimoniale nella partita di oggi tra Firouzja e Nepomniachtchi. — International Chess Federation

Firouzja aveva deciso di prendere il comando dell'apertura da subito, scegliendo la linea 5.c4 contro la Russa, sperando di evitare strutture pedonali simmetriche e mostrandosi ancora una volta ambizioso. Nepomniachtchi era pronto ad affrontarla, anche perché l'ha giocata diverse volte lui stesso, anche in una bella partita contro il GM Sanan Sjugirov.

Il Nero ha a disposizione diversi tentativi, ma Nepomniachtchi ha scelto quello che riteneva essere il più solido, con 5...Cc6 e 7...Ae7.

Firouzja era fuori dalla teoria dopo 14…Db6, ma ha comunque ottenuto un vantaggio di tempo di circa 20 minuti, che ha bruciato interamente per giocare l'audace 16.g4. Abbiamo visto un sacco di mosse di pedone del Nero della famiglia ...g5, ma questa del Bianco è apparsa da subito piuttosto rischiosa.

Cosa ha pensato Nepomniachtchi in quel momento? "Beh, aspettavo che ne facesse altre!"

La posizione dopo 16.g4.

Firouzja si è fatto una bella pensata dopo 16…h6, decisamente non un buon segno... Soprattutto considerando il seguito della partita, Naroditsky ha spiegato bene cos'è successo; diversamente da Firouzja, pare che il nostro commentatore non sia stato affatto colpito dalla sessione bullet. 

"Per la seconda partita di fila credo che Alireza abbia fato un errore molto simile alla ...gxf6 giocata contro Hikaru: sta forzando la situazione. Arriva alla partita con un piano, ovvero di creare complicazioni tattiche; invece di aspettare che la posizione maturi da sè, tenta di imporre la sua volontà sulla posizione. Quando giochi con avversari in forma come Ian Nepomniachtchi e Hikaru Nakamura non puoi cavartela così, e credo che lo stia imparando sulla propria pelle qui ai Candidati".

Dando sfoggio di ulteriore e poco caratteristico cattivo gioco, ha seguitato con 17.h4 dopo 36 minuti di riflessione ("Non riuscivo a trovare un buon piano lì", ha poi confessato), alla quale Nepomniachtchi ha replicato quasi immediatamente con 17...Te8. Poi ha continuato a sfornare mosse buone con sicurezza e velocità. La partita, appena uscita dall'apertura, era per Firouzja già compromessa.

Il GM Robert Hess ha dichiarato: "Non so se Alireza oggi non riesce a vedere le varianti, se ha tentato un bluff con le spinte di pedoni o se davvero crede nel suo attacco, ma è lui che sta per subire l'attacco: è il suo re quello in pericolo, sta per perdere diversi pedoni, e con essi perderà la partita".

Non che sia stato granché rilevante ma, ad un certo punto, Nepomniachtchi aveva a disposizione una vittoria un po' più convincente. Inizialmente pensava di giocare 23...Af8, ma poi ha visto che 24.Dd2! regge tutto. Ha guardato anche 23...Ad8!, l'opzione più forte ma in quel momento, ha detto, "Non riuscivo a costringermi a calcolare altre linee".

Dopo 21…Axg5 si è visto Firouzja sbadigliare alla scacchiera: non avrebbe avuto l'energia di tirar fuori un miracolo dal cilindro. Nepomniachtchi invece, da parte sua, era in pieno controllo di tutte le tattiche e ha terminato la partita con energia. Non ha esitato ad eseguire in velocità mosse belle e precise, come notato con entusiasmo dal GM Luca Moroni e dalla WFM Maria De Rosa. 

Ha raggiunto oggi gli otto punti: come notato da qualcuno nella chat Twitch, 8/11 è un punteggio da Titled Tuesday, non da Candidati. Impressionante.

"Non ho proprio capito cosa gli stesse succedendo", ha detto Nepomniachtchi dopo la partita. "Direi che ha giocato in modo molto ottimistico. In ognuna di queste partite gioca per la vittoria, ma sappiamo che a volte il modo in cui gioca è un po' artificioso".

Colpisce come Nepomniachtchi se la stia cavando bene ai Candidati, in effetti in entrambi i Candidati che ha giocato. Alla domanda su cosa, di questo torneo, gli permetta di trovarsi così a suo agio, ha replicato: "Forse, diversamente da altri normali tornei all'Italiana, ai Candidati mi impegno veramente molto!"

Forse, diversamente da altri normali tornei all'Italiana, ai Candidati mi impegno veramente molto!
—Ian Nepomniachtchi

Caruana-Ding 0-1

Lo storico di Caruana contro Ding è peggiorato ancora con la vittoria del GM cinese, la sesta a cadenza classica, mentre Caruana ha vinto con lui solo due partite. Il risultato più importante di questo incontro è però che ora Ding è solo al secondo posto; era dal 2013 che nessuno riusciva a vincere tre partite di fila ai Candidati: il predecessore fu il GM Vladimir Kramnik, nei turni 10, 11 e 12.

Questa partita, una Spagnola Anti-Marshall con 8.a4, ha visto una novità già alla mossa 15, quando Caruana ha posto il suo cavallo in h4; i giocatori avevano però evidentemente preparato questa linea più in profondità. Anche quando il Bianco ha fianchettato il suo cavallo in g7 (...eh? Chi? Cosa? Dove?), i giocatori stavano ancora seguendo partite giocate da motori al top.

Posizione dopo 18.Cg7.

È alla mossa 22 che Caruana ha perso un po' il filo: Ding, con la fredda 22...Rh8! ha iniziato a fare domande scomode al cavallo troppo tracotante ormai intrappolato nello schieramento nemico. Era ancora possibile riportarlo in stalla? Lo era, grazie ad un tatticismo, in seguito al quale però Ding non aveva più problemi.

Comunque, alla 30a mossa, il giocatore cinese ha mancato una tattica che ha rivoluzionato la situazione:

Posizione dopo 33.Cf5.

Nei suoi calcoli precedenti, Ding deve aver creduto di avere a disposizione un semplice attacco doppio, ma probabilmente gli è sfuggito che dopo 33...Txb2 il Bianco replica 34.Cxd6! con ampio vantaggio.

Caruana ha ottenuto un bel vantaggio nel mediogioco di alfieri contrari, poiché il suo alfiere era chiaramente quello più forte. Non è però riuscito a trovare il piano corretto e Ding si è difeso molto bene. La posizione si è fatta pari, nonostante il Bianco sia riuscito a spingere il suo pedone fino in e7.

Proprio quando sembrava che la partita sarebbe terminata patta, Caruana ha improvvisamente giocata l'errata 57...Dg3. Deve essere entrata in gioco la stanchezza. Con appena 4 minuti e mezzo sull'orologio per le ultime tre mosse, molto difficili, si è trovato davvero nei guai.

Ne è uscito indenne, sì, ma nonostante quei 15 minuti aggiunti alla 60a mossa a Caruana è sfuggita 61.Axg5!, che avrebbe forzato la patta. Ding ha mantenuto il pedone di vantaggio e Naroditsky ha commentato: "Fabi è completamente fuori di sé!"

La posizione in cui 61.Axg5! avrebbe pareggiato la partita. Le torri verranno cambiate e la donna bianca colpirà con un perpetuo.

Cambiate le donne, Ding ha mantenuto un pedone in più nel finale con alfieri di colore contrario e una torre ciascuno. Doveva essere una posizione difendibile, ma nella pratica era piuttosto insidiosa per Caruana.

Il vincitore del 2018 è inizialmente sfuggito al giudizio alla mossa 72, quando Ding ha giocato troppo velocemente e ha mancato l'opportunità di portare la torre in seconda traversa o di cambiare gli alfieri entrando in un finale di sole torri. Alcune mosse dopo, però, Caruana ha insistito con un errore simile e, alla mossa 78, ha dovuto abbandonare, con ormai i sogni infranti. 

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Nakamura-Rapport ½-½

Questa partita è stata una Siciliana di Sveshnikov, mai giocata prima da Rapport. Preso in contropiede per questo particolare incontro, Nakamura ha scelto una linea solida ma non molto critica che prevede di fianchettare l'alfiere di re. Ma solo alla mossa 17 i due giocatori hanno abbandonato i sentieri già battuti.

Rapport ha poi sacrificato il suo pedone d debole, ottenendo compenso sufficiente grazie ai suoi pezzi attivi. Alcune mosse più tardi ha poi giocato in modo leggermente impreciso e ha di nuovo dovuto rinunciare ad un pedone. Stavolta si è però trovato in un finale con molto meno materiale: cavallo e tre pedoni per Nakamura, alfiere e due pedoni per Rapport, e tutti i pedoni dallo stesso lato. Non c'era ancora motivo di offrire patta, dunque Nakamura le ha tentate tutte per parecchio tempo.

Ad un certo punto si è verificata una triplice ripetizione con le mosse 60, 70 e 72, sfuggita a Rapport, che non l'ha reclamata. Poi è successo di nuovo, alle mosse 65, 67 e 81, ma forse al giocatore ungherese nemmeno importava poi molto dato che la posizione era fin troppo facile da difendere. Alla mossa 96 si è palesato l'inevitabile risultato.

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Radjabov-Duda ½-½

La giornata è iniziata con una partita veloce e tranquilla tra Radjabov e Duda, nella quale il GM azerbaigiano ha giocato l'Apertura Inglese e ha fianchettato entrambi gli alfieri. Si tratta di un impianto molto solido e non particolarmente pericoloso se il Nero sa cosa fare: Duda aveva già trovato la completa parità entro la mossa 15.

Dopo la partita Radjabov ha dichiarato di aver iniziato la partita con la voglia di lottare, ma che dopo alcune mosse giocate troppo velocemente ha perso ogni possibilità di conquistare la casa c6. Quindi ha scelto una liquidazione che ha praticamente sparecchiato l'ala di donna e, alla mossa 25, c'era ormai un finale di due torri a testa con quattro pedoni contro quattro sulla stessa ala.

Annotazioni del GM Rafael Leitao.

Can we just make the draw? We don't need the arbiter.
We have ☮️ between @rajachess and @GM_JKDuda. pic.twitter.com/r494qp9iHQ

— Chess.com (@chesscom) June 30, 2022

TRADUZIONE: Possiamo semplicemente fare patta? Non abbiamo bisogno dell'arbitro. C'è pace tra Radjabov e Duda. — Chess.com

Abbinamenti Del Turno 12

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