Nepomniachtchi Si Stabilizza Con Una Patta: Ding Avrà Il Bianco Nell'Ultima Classica

Dopo la devastante sconfitta alla 12esima partita il GM Ian Nepomniachtchi è riuscito a stabilizzare la situazione con una patta in 38 mosse con il GM Ding Liren nella 13esima partita del Campionato del Mondo FIDE 2023. Nonostante Nepomniachtchi avesse il Bianco, Caruana l'ha considerato "un buon risultato per Ian", dato che i giocatori si sono portati a 6,5 punti ciascuno ad una sola partita dalla fine.

Nel caso che i giocatori pattino anche l'ultima partita, se la dovranno vedere agli spareggi rapid.

Dopo una giornata di riposo, la 14esima e ultima partita a cadenza classica di questo match si svolgerà sabato 29 aprile a partire dalle 11:00 ora italiana (2 a.m. PT/15:00 di Astana).

Da quando Ding ha sprecato un vantaggio immenso nella settima partita, tutte le chiacchiere erano incentrate sulla battaglia di Ding contro i suoi stessi demoni. Molti hanno messo in discussione la sua resilienza e hanno anche insinuato che una rimonta sarebbe stata troppo difficile.... ma con un cambio della corrente nella partita 12 è di nuovo cambiato tutto.

Cavalcando l'onda, Ding si è presentato alla 13esima partita con un'energia rinnovata, stoico e privo di qualsivoglia ambizione, almeno in apparenza. Al totale opposto, Nepomniachtchi si è presentato in camicia bianca, rinunciando al color corallo che aveva portato per sei partite di seguito finché era in vantaggio. Il cambio di camicia è stato il segno più evidente che la pressione stava facendo effetto anche su di lui.

La prima mossa cerimoniale della partita è stata giocata dall'Akim (sindaco) di Astana, Zhenis Kassymbek, e ha avuto ragione indovinando che 1.e4 sarebbe stata la scelta di Nepomniachtchi. Dopo sei mosse si è formata a scacchiera la Difesa Morphy Chiusa della Partita Spagnola, Variante Martinez; la cosa non ha sorpreso Ding, che contro questa stessa variante nella partita 11 aveva fatto una certa fatica.

Nepomniachtchi con 10.Ae3 si è allontanato per primo dalla teoria più comune e la risposta di Ding, 10...Ca5, è stata giocata in soli due minuti: evidentemente entrambi erano ben preparati. L'atmosfera nella sala di gioco era più che intensa, e anche se lo stato emotivo di Nepomniachtchi era sotto stretta osservazione ha poi dichiarato "Ieri qualcosa è andato storto, l'ho sentito. Oggi quella sensazione si è affievolita".

Il primo momento di tensione importante è arrivato poco dopo che Nepomniachtchi ha giocato 14.d4, incoraggiando la formazione di una struttura pedonale asimmetrica ed una battaglia centrale. Nonostante lo squilibrio, i due hanno affrontato il mediogioco a piè sospinto; le mosse del Bianco sono state presto criticate da Caruana, però, quando la valutazione ha iniziato ad andare a favore di Ding.

Sostenendo che Nepomniachtchi aveva giocato le mosse più "ovvie", Caruana ha suggerito che la partita stesse iniziando a sfuggirgli di mano. Lo sfidante al Campionato del Mondo del 2018 ha ricordato che "ieri lui [Nepomniachtchi] ha iniziato a prendere delle decisioni superficiali non basate sul calcolo", e alla mossa 18 ha dichiarato che qualcosa di simile stesse succedendo anche nella 13esima partita.

Come annusando il sangue nell'acqua, Ding ha scelto l'affascinante 21...Te5!?, poi diventata un argomento di conversazione in conferenza stampa. La mossa ha lasciato perplessi Caruana, Hess e Sachdev, ma anche molti altri giocatori di vertice: non era chiaro quale fosse lo scopo della mossa. La GM Irina Krush ha poi avuto l'opportunità di chiedere lo scopo della mossa; lui ha semplificato l'idea limitandosi a dire che fosse per "difendere il cavallo in d5".

21...Re5 is probably very profound, because I didnt consider it at all! I am not yet impressed, because I still have to figure out why he went for it!#NepoDing

— Viswanathan Anand (@vishy64theking) April 27, 2023

TRADUZIONE: 21...Te5 è probabilmente molto profonda, poiché non l'ho minimamente considerata! Non sono ancora colpito, dato che devo prima capire come mai l'ha scelta! — Viswanathan Anand

La creativa 21...Te5!? ha portato pochi frutti, anche se poi Ding ha seguitato con l'enigmatica 23...De7?, definita da Caruana come "visivamente scioccante" e "innaturale". La barra della valutazione tendeva a dare ragione a questa valutazione, quando Nepomniachtchi ha ripreso a muovere, centralizzando donna e pezzi leggeri. Questo ha indotto Ding a sacrificare la torre per un alfiere e un pedone e poi a cambiare le donne, ma il finale era tutto fuorché semplice.

Anche se nella penultima partita abbiamo visto uno "Ian molto diverso" (Sachdev), è riuscito a orientarsi nel mediogioco e nel finale con precisione clinica, dimostrando ancora una volta il suo carattere resiliente.

Il finale che ne è venuto fuori favoriva Nepomniachtchi, e quando la sua torre è riuscita ad arrivare alla settima traversa i primi segni di una potenziale vittoria si sono manifestati. In conferenza stampa ha poi spiegato le sue intenzioni nel finale: "Credevo fosse salutare cambiare le torri, ma non so. Non ho visto nulla".

Il cambio di torri è stato infatti forzato poco dopo ma, come espresso da entrambi dopo la partita, non c'erano molte possibilità di giocare per la vittoria senza rischiare molto. Ostacolato dai forti pedoni c ed e supportati dal cavallo di Ding, la torre del Bianco non è riuscita ad intrufolarsi nella posizione nera e presto sono state ripetute le mosse.

I commenti del GM Rafael Leitao alla partita numero 13 sono stati riportati qui sotto.

Una partita ansiosa in cui entrambi i giocatori hanno avuto qualche opportunità, ma probabilmente Ding avrebbe potuto forzare di più vista la posizione da lui ottenuta in apertura. La tensione cresce e ora avremo una giornata di riposo prima dell'ultima partita a tempo classico. Ding giocherà aggressivamente per vincere con il Bianco oppure sarà meglio per lui non rischiare, proseguendo la lotta agli spareggi? Lo sapremo presto!

Ding ha rivelato in conferenza stampa di aver pensato di giocare per la vittoria con 36...Re6, la quale avrebbe di certo offerto un gran spettacolo. Il motivo per cui non ha scelto questa strada, con le sue stesse parole, era che non voleva giocare un "tipo di posizione da oceano profondo". Anche cavalcare il flusso del match ha le sue responsabilità, e avendo davanti una giornata di riposo e poi una partita con il Bianco la sua migliore opportunità potrebbe arrivare proprio all'ultima partita...

Lo slancio nel match è stato un fattore chiave in molti dei Campionati del Mondo di scacchi più memorabili, e gli scossoni di questo ci hanno ricordato alcuni dei colpi di scena epici del match del 1972 tra i GM Bobby Fischer e Boris Spassky, ma anche i cinque match dal 1984 e il 1990 tra i grandi GM Garry Kasparov e Anatoly Karpov.

Che sia questa inerzia a decidere il campionato o no, il match è già stato molto emozionante e lo sarà ancora. Secondo Caruana gli spareggi sono "molto, molto probabili", dunque è possibile che siano gli scacchi rapid a decidere questo Campionato del Mondo FIDE di scacchi del 2023: bisogna prepararsi nell'eventualità che la cosa diventi realtà. Le parole dell'ex Campione del Mondo Kasparov non sono mai state così calzanti: "L'abilità di adattarsi è fondamentale per il successo".

Assicuratevi di collegarvi per la diretta di sabato, con la 14esima partita, che potrebbe decidere il 17° Campione del Mondo!

Per vedere una raccolta dei riassunti video di questo Campionato del Mondo FIDE, clicca qui.

Punteggio del Match

Il Campionato del Mondo FIDE 2023 è l'evento classico a tavolino più importante dell'anno nel mondo degli scacchi e decide chi sarà il prossimo Campione del Mondo. Nepomniachtchi e Ding giocano un match per decidere chi sarà a ereditare il trono di Carlsen ora che l'attuale Campione del Mondo ha abdicato il suo titolo. Il match ha un montepremi di 2 milioni di dollari e si gioca su 14 partite; il primo giocatore a raggiungere i 7,5 punti vince.

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