2022 FIDE Grand Prix Berlino, Tappa 3, T1: Quattro Vittorie, Scacchi Combattivi
Il primo turno dell'ultima tappa del FIDE Grand Prix 2022 è iniziato con quattro partite decisive, una per Girone: i GM Levon Aronian, Leinier Dominguez Perez, Alexandr Predke e Nikita Vitiugov ora conducono i rispettivi Gironi.
Il secondo turno inizia mercoledì 23 marzo alle 15:00 ora italiana (07:00 Pacific).
Puoi seguire tutte le partite del FIDE Grand Prix 2022 sulla nostra pagina Eventi. Chess.com organizza dirette quotidiane commentate, come quella qui sotto diretta dalla WFM Maria De Rosa in compagnia del GM Alessio Valsecchi, sui nostri canali in italiano di Chess.comIT/TV, Twitch e YouTube.
La terza e ultima tappa del Grand Prix Fide, che decide due, forse tre delle qualifiche per il Torneo dei Candidati di quest'estate a Madrid, Spagna, è iniziato con un il botto e un sacco di scacchi combattuti.
Ogni Girone ha visto una partita decisiva: Aronian è in testa al Girone A per aver vinto una lunga partita contro il GM Hikaru Nakamura, Dominguez conduce il Girone B avendo sconfitto il GM Daniil Dubov in un duello affascinante, Prenke è imprevedibilmente a capo del Girone C dopo una veloce vittoria sul GM Maxime Vachier-Lagrave, mentre il russo Vitiugov ha iniziato in modo promettente convertendo un lungo finale contro il GM Amin Tabatabaei.
Girone A
Dopo due lunghe partite, una emozionante e decisiva, l'altra più tecnica e terminata patta, all'esordio Levon Aronian ha preso la guida del Girone A.
Prima dell'evento il Girone A è stato soprannominato il "Girone della Morte" perchè raggruppa tre dei quattro finalisti delle tappe precedenti del Grand Prix: Nakamura e Aronian dalla prima e il perdente della seconda, il GM Dmitry Andreikin. Comunque, prima dell'inizio del torneo Andreikin ha dovuto ritirarsi per questioni personali ed è stato sostituito dal GM Andrei Esipenko, che già nel primo evento era andato molto vicino ad eliminare Nakamura nella fase a Gironi, dimostrandosi comunque un pericolo per questo difficile gruppo di giocatori.
Tutti gli occhi erano puntati sulla partita tra i due finalisti della prima tappa, che hanno avuto il piacere di incontrarsi fin dalla prima partita. Entrambi si sono dimostrati chiaramente ben preparati: Nakamura ha scelto una linea del Gambetto di Donna Accettato che non gioca dal 2015, ma utilizzata dal compagno americano Dominguez contro Aronian nella loro partita di semifinale, vinta da quest'ultimo. Entrambi i giocatori hanno giocato lampo le prime 13 mosse ed è stato Aronian a cambiare per primo con 14.Dd2, che, obiettivamente, non è meglio di 14.f3 che ha giocato a Dominguez; ha comunque funzionato bene nel portare Nakamura fuori dalla sua preparazione.
Detto ciò, pareva comunque che il Nero avesse l'opportunità di stargli al passo; d'altra parte, si sa che in una linea così tagliente anche errori minimi possono cambiare radicalmente la valutazione, esattamente come è successo: alcune mosse poco accurate di Nakamura sono state controbattute da Aronian in maniera ben più precisa, tutto in favore del Bianco. Dopo 24 mosse, Aronian aveva a malapena intaccato il suo tempo, mentre Nakamura era finito con 12 minuti sull'orologio ed una posizione che sembrava già persa.
Ciononostante, Nakamura ha mostrato le sue capacità di resistere forzando Aronian in un finale di torre e due pedoni contro cavallo e alfiere, in cui Aronian ha dovuto sfoderare una tecnica notevole per trasformare il vantaggio in punto: una battaglia impressionante.
Nell'incontro tutto russo, Andrei Esipenko ha giocato col Bianco contro Grigoriy Oparin. Il Bianco ha scelto la versatile Apertura Catalana, ottenendo un margine davvero minimo; tra un tentativo e l'altro di renderlo un vantaggio vero e proprio, però, non è saltato fuori nulla di concreto sulla scacchiera. Questo non ha comunque impedito ad Esipenko di provarci. Alla fine, coppia degli alfieri contro alfiere e cavallo con quattro pedoni per lato, Esipenko ha dovuto comunque accettare una patta: era il massimo che si poteva ottenere.
Girone B
In questo Girone interessante, probabilmente il mio preferito per la diversità dei giocatori in termini di stili di gioco, forza, età e precedenti, c'è stata anche qui solo una vittoria, quella di Dominguez col Nero contro Dubov.
Nella prima tappa di Grand Prix Dominguez ha raggiunto la Semifinale: un buon risultato in quest'evento lo metterebbe in ottima posizione per ottenere un posto ai Candidati, soprattutto ora che Sergey Karjakin ha lasciato libero un posto.
Nella partita di oggi ha affrontato Daniil Dubov con il Nero scegliendo la Variante Karpov della Difesa Nimzo-Indiana, fortemente analizzata; ma per opera di entrambi, la partita ha subito lasciato i sentieri più esplorati. Dopo un gioco in apertura tagliente ma abbozzato da parte di Dubov, Dominguez ha preso il controllo della partita giocando meglio del suo avversario russo. Tentando eroicamente di recuperare le redini della situazione, Dubov è stato premiato quando il GM americano non è riuscito a trovare la continuazione migliore. Ma la corrente è cambiata ancora dopo ulteriori errori di Dubov, che ha poi buttato la partita in zeitnot.
La giustizia troverà la sua via sulla scacchiera, come sostenuto da Tartakower: "Vince il giocatore che fa il penultimo errore". Dubov ha sbagliato di nuovo, giocando troppo veloce nonostante ci fosse ancora del tempo, permettendo così a Dominguez di entrare in un finale di torri facilmente vinto poi convertito con ferrea precisione.
Nella seconda partita, il GM tedesco Vincent Keymer, che ha appena terminato i suoi esami la settimana scorsa, ha incontrato con il Bianco l'ex numero due mondiale, il GM Shakhriyar Mamedyarov. Keymer ha scelto una linea dell'Inglese da lui giocata decine di volte, di certo non una sorpresa per il grande maestro azero, che ha sfoderato una novità alla nona mossa apparentemente capace di equilibrare il gioco. Poco dopo i giocatori hanno iniziato a scambiare pezzi entrando in un finale di solo alfiere e pedoni con un piccolo margine per il Bianco. Mamedyarov, da parte sua, ha ottenuto la patta senza sforzo.
Girone C
L'unico vincitore del Girone C nel turno di oggi è stato Alexandr Predke, che dunque ora è sorprendentemente in testa.
Se il Girone A è il Girone della Morte, allora questo è "Predke & gli Affranti", dato che tre dei giocatori sono rimasti col cuore spezzato nelle precedenti tappe del Grand Prix. A Belgrado, Vachier-Lagrave è stato eliminato da Richard Rapport non avendo portato a casa un punto in posizione vincente nella seconda partita della Semifinale. Il GM Sam Shankland è stato eliminato nella fase a Gironi a Belgrado quando Andreikin ha trovato una risorsa nascosta vincendo una posizione persa contro il GM Etienne Bacrot all'ultimo turno. Infine, il GM Wesley So stava apparentemente veleggiando nella fase a Gironi della prima tappa, a Berlino, quando è stato acciuffato da Dominguez, che ha poi vinto gli spareggi.
Come i loro compatrioti nel Girone A, i due americani si sono sfidati nel primo turno, Shankland con il Nero. In una Nimzo-Indiana con 4.Dc2, che Shankland aveva impiegato a Belgrado, il gioco, da tagliente che era, si è in un attimo risolto in un finale di donna e torre contro sei pedoni per lato, simmetrici. Sembrava patta, ma il controllo della colonna d dava a Shankland un po' di iniziativa.
So si è difeso in modo preciso, dando un pedone per cambiare le donne ed entrare in un finale di torri patto, tenuto da lui senza fatica nonostante i tentativi dell'avversario.
Nell'altro incontro, Alexandr Predke ha affrontato Vachier-Lagrave con i bianchi scegliendo l'Apertura Inglese, sulla quale ho scritto alcuni libri e più di un migliaio di pagine. La scelta di apertura è stata forse ispirata dal fatto che Vachier-Lagrave, che ama utilizzare la Difesa Grunfeld, ha fatto fatica contro tutte le le linee anti-Grunfeld e non è mai sembrato a suo agio in altre varianti.
Il questa partita il grande maestro francese ha puntato alla Quattro Cavalli dell'Inglese Simmetrica, che dal nome sembra molto noiosa ma, in realtà, è veramente complessa. Questo è stato dimostrato dalla partita, in cui i giocatori hanno arroccato in direzioni opposte; il Bianco ha scelto l'ala di Donna.
Quando il Bianco ha giocato 15.g4!, mossa che ha veramente impressionato il GM commentatore Robert Hess, si è fatto chiaro che il Nero era già in acque difficili, dato che la seguente h2-h4 del Bianco ha aperto linee sul lato di Re ben prima che il Nero riuscisse a finire lo sviluppo dei pezzi dell'ala di Donna. Dopo ulteriori errori di Vachier-Lagrave, Predke ha coronato una miniatura schiacciante: di certo non l'esordio in cui sperava il francese.
L'impressionante quasi-miniatura di Predke, che demolisce Vachier-Lagrave, commentata dalla WFM Maria De Rosa e dal GM Alessio Valsecchi nel recap di oggi.
Girone D
Un paio di lotte interessanti hanno portato a risultati diversi dalle aspettative che c'erano a metà del turno di oggi; al termine dei giochi, Vitiugov è però rimasto in piedi, unico vincitore e dunque in testa al Girone.
Buon senso comanda, almeno oggigiorno negli scacchi di vertice, che non si ripetano le linee di apertura appena giocate nello stesso evento. Non so se questo memo sia stato mandato al GM Yu Yangyi con piccione viaggiatore o in una bottiglia trasportata dalle onde, ma è chiaro che il messaggio non è stato ricevuto, poiché ha ripetuto una linea della Difesa Russa, 4...Cc6, che ha già utilizzato due volte(!) a Belgrado, contro Vachier-Lagrave e Predke, entrambe finite patte. Il GM Anish Giri aveva affrontato questa linea solo una volta in passato, contro Aronian lo scorso anno e online, ma sarebbe ingenuo credere che fosse impreparato.
E infatti è stato proprio Giri ha estrarre la prima mossa nuova: alla mossa 12 ha aggiunto un dettaglio interessante alla linea che Yu aveva giocato contro Predke. Giri ha ottenuto l'iniziativa e, dopo alcune mosse poco precise del Nero, il suo vantaggio si è fatto sempre più grande: sembrava che avrebbe raccolto subito la sua prima vittoria.
Comunque, un gioco così preciso gli è costato parecchio tempo: con soli due minuti sull'orologio e più di 15 mosse dal controllo del tempo, gli errori si sono accumulati e il vantaggio è crollato come un soufflé maltrattato alla fuoriuscita dal forno. Nella posizione in cui i due avversari si sono accordati per la patta si potrebbe anche dire che il vantaggio era dalla parte del Nero, ma Yu non se l'è sentita di osare troppo nella prima partita.
Nella seconda partita del Girone, l'attuale campione russo Vitiugov aveva il bianco contro il giovane iraniano Amin Tabatabaei, che già a Belgrado ha giocato bene e pieno di risorse. Contro la Spagnola, Tabatabaei ha scelto la Variante Aperta, proprio come altri a Belgrado.
Vitiugov è sembrato be preparato e ha deviato da varianti che aveva precedentemente utilizzato, ottenendo un lieve vantaggio che ha poi coltivato con amore, nonostante la sfortunata mossa 30, per poi convertire senza in punto senza esitazioni un finale di torri con un pedone in più: una vittoria molto convincente.
Risultati
Tutte le Partite - Turno 1
Il Grand Prix FIDE di Berlino è la tappa finale del Grand Prix FIDE 2022. Il torneo di Berlino si svolge tra il 22 marzo e il 4 aprile 2022: collegati alle 15:00 ora italiana, tutti i giorni, per seguire la nostra diretta!
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