Squadre Olimpiche Da Sogno
Per festeggiare la 44esima edizione delle Olimpiadi degli Scacchi noi di Chess.com ci siamo posti la seguente domanda: se ogni nazione potesse comporre una squadra olimpica con i suoi migliori giocatori di sempre, quanto forte sarebbe?
Bisogna dire che si è molto discusso, e non solo negli scacchi, su quanto forti fossero davvero i giocatori del passato. Ma, per quanto ci riguarda, tenteremo di evitare questo tipo di speculazioni e ci limiteremo a considerare il grado di successo di ogni giocatore al suo tempo. Detto ciò, tenteremo anche di essere equilibrati dal punto di vista cronologico, tentando quindi di trovare forti giocatori in tutte le epoche piuttosto che puntare tutto su quelli del 19° o magari del 21° secolo.
Quale Paese riuscirà a vincere l'oro? C'è solo un modo per scoprirlo: segui con noi le Olimpiadi 2022, in diretta su Chess.com/TV e sul nostro canale Twitch; troverai un sacco di filmati interessanti sul torneo, assieme al nostro archivio delle dirette, su YouTube. I dettagli tecnici e il riassunto delle notizie correlate sono sempre disponibili alla nostra pagina eventi.
Per ogni squadra vi presentiamo una cartolina con i giocatori che abbiamo scelto e una tabella che ne riassume i dati.
Legenda per le tabelle: WCC=World Chess Championship, Campionato del Mondo di Scacchi. Il Ranking Massimo è stato ricavato da ChessMetrics.com per quanto riguarda i dati precedenti al 2000. Un asterisco (*) dopo la dicitura Sfidante WCC significa che il giocatore ha ottenuto o si è guadagnato il diritto di giocare per il titolo ma il match non è poi mai stato giocato.
Ora, ecco le squadre che andiamo ad analizzare:
- Russia (Kasparov, Karpov, Kramnik, Alekhine, Botvinnik)
- Stati Uniti (Fischer, Caruana, Nakamura, Morphy, Reshevsky)
- Ungheria (Polgar, Portisch, Leko, Rapport, Maroczy)
- Ucraina (Bronstein, Ivanchuk, Geller, Bogoljubow, Ponomariov)
- Polonia (Rubinstein, Tartakower, Najdorf, Duda, Wojtaszek)
- Germania (Lasker, Anderssen, Tarrasch, Hubner, Unzicker)
- Olanda (Euwe, Timman, Giri, Van Wely, Donner)
- Armenia (Petrosian, Aronian, Vaganian, Akopian, Sargissian)
- Lettonia (Tal, Shirov, Nimzowitsch, Koblencs, Klovans)
- Inghilterra (Short, Adams, Blackburne, Staunton, Nunn)
- Cina (Ding Liren, Wang Hao, Yu Yangyi, Wei Yi, Wang Yue)
#1: Russia
Nonostante le attuali politiche del governo, questo Paese non ha eguali negli scacchi. Nessun'altra nazione può nemmeno lontanamente vantare una squadra interamente costituita da Campioni del Mondo.
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM Garry Kasparov | 1963 | 1° | Campione del mondo (6x) |
2 | GM Anatoly Karpov | 1951 | 1° | Campione del mondo (5x) |
3 | GM Vladimir Kramnik | 1975 | 1° | Campione del mondo (3x) |
4 | Alexander Alekhine | 1892 | 1° | Campione del mondo (4x) |
5 | GM Mikhail Botvinnik | 1911 | 1° | Campione del mondo (5x) |
Quando non solo uno, ma addirittura altri due giocatori di riserva sono Campioni del Mondo, nella fattispecie i GM Vasily Smyslov e Boris Spassky, è chiaro che si sta parlando del Paese più forte del mondo negli Scacchi. Non stiamo nemmeno a menzionare forti giocatori che non sono mai riusciti a diventare Campioni del Mondi, come Mikhail Chigorin o i GM Viktor Korchnoi, Ian Nepomniachtchi e Peter Svidler.
Se poi proprio vogliamo assegnare questi giocatori ad altre squadre, allora è piuttosto semplice: Kasparov e Kramnik dovrebbero andare rispettivamente con l'Armenia e con l'Ucraina, seguendo la nazionalità delle loro madri. Alekhine potrbbe giocare per la Francia, della quale è divenuto cittadino nel 1927; Botvinnik, invece, è nato in quello che al tempo era il Gran Ducato di Finlandia, per quanto parte dell'Impero Russo, in quella che è ora la città di San Pietroburgo, Russia, senza mai viverci permanentemente.
I requisiti minimi per entrare tra i primi cinque giocatori della Russia sono stratosferici, ma c'è un giocatore attivo che forse potrebbe riuscire a raggiungerli. Si tratta di Nepomniachtchi, che ha vinto due Tornei dei Candidati di seguito... ma per entrare in questa lista prestigiosa avrebbe ancora bisogno di diventare Campione del Mondo e difendere questo titolo diverse volte, preferibilmente in almeno un match contro il GM Magnus Carlsen.
Nessun altro sarebbe nemmeno paragonabile al momento; persino il super-GM Andrey Esipenko, al momento ventenne, avrebbe bisogno di una decina di anni di successi così buoni da essere assurdi. Dovrebbe vincere una lunga serie di Campionati del mondo, ma finora non ha nemmeno ancora sfiorato la qualificazione ai Candidati.
#2: Stati Uniti
Si può tentare di mettere al secondo posto un altro Paese, ma bisognerebbe argomentare molto, molto bene! Alcuni giocatori che non possono essere inclusi in questa lista ma che rientrerebbero senza problemi nello schieramento di un'altra Nazione sono i GM Wesley So, Gata Kamsky, Pal Benko, Reuben Fine, Frank Marshall e Harry Pillsbury. Invece, i cinque posti li assegnamo a...
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM Bobby Fischer | 1943 | 1° | Campione del Mondo (1972) |
2 | GM Fabiano Caruana | 1992 | 2° | Sfidante al WCC (2018) |
3 | GM Hikaru Nakamura | 1987 | 2° | Candidato al WCC (2x) |
4 | Paul Morphy | 1837 | 1° | Campione del Mondo (non ufficiale) |
5 | GM Samuel Reshevsky | 1911 | 1° | 3° pari merito, Campionato del Mondo 1948 |
Attribuire la prima scacchiera a Fischer è cosa ovvia, anche se avrebbe forse fatto fatica ad andare d'accordo con tutti questi strani sconosciuti al di fuori dalla scacchiera. Dopo di lui, le posizioni dalla due alla quattro potrebbero essere assegnate in ordine casuale, oppure secondo criteri variabili; la riserva può senza problemi essere assegnata a Reshevsky, che costituirebbe di certo uno dei più forti giocatori tra tutte le quinte scacchiere di queste fanta-squadre.
Se So facesse qualche exploit nel prossimo ciclo di Campionato del Mondo, allora potrebbe unirsi a Caruana e Nakamura in questa squadra statunitense "eterna". Meritevole è anche l'osservazione del più giovane GM di sempre, il tredicenne Abhimanyu Mishra, e magari non è ancora troppo tardi per assistere all'ascesa dei giovani GM Under 21 Jeffery Xiong (2691), Hans Niemann (2688) e Sam Sevian (2684).
#3: Ungheria
La terza posizione in classifica, quella del bronzo, è difficile da assegnare e viene quasi ripartita tra due o tre Paesi, ma alla fine dei conti deve essere l'Ungheria a spuntarla. La domanda veramente difficile è come ordinare le prime quattro scacchiere: praticamente tutte le scelte sono plausibili.
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM Judit Polgar | 1976 | 8th | Sfidante al Campionato FIDE 2005 |
2 | GM Lajos Portisch | 1937 | 3rd | Candidato al WCC (8x) |
3 | GM Peter Leko | 1979 | 4th | Sfidante al WCC(2004) |
4 | GM Richard Rapport | 1996 | 5th | Candidato al WCC (2022) |
5 | GM Geza Maroczy | 1870 | 1st | Sfidante al WCC (1906*) |
Maroczy supera Gyula Breyer e i GM Gyula Sax, Laszlo Szabo, Zoltan Ribli e Benko; quest'ultimo, d'altra parte, starebbe certamente meglio nella squadra statunitense. Maroczy deve questa sua posizione al piazzamento massimo ottenuto nel 1906, quando era pronto a sfidare il Campione del Mondo, seppure gli accordi non siano poi andati a buon fine: il match non si giocò.
I requisiti qui sono molto alti: l'unico giocatore ungherese che potrebbe un giorno averli è il GM Benjamin Gledura, al momento con 2637 a 22 anni, ma dovrebbe alzare il suo livello di gioco in maniera davvero incredibile.
#4: Ucraina
L'Ucraina è piuttosto vicino all'Ungheria in termini di talento scacchistico "eterno", soprattutto se includiamo tra le sue fila due scacchisti sovietici nati e cresciuti a Kiev. Se andassimo oltre i primi cinque elencati qui, l'Ucraina sarebbe un po' a corto di giocatori... ma poiché il nostro esercizio teorico si limita a cinque, allora se la cava assai bene! Il sesto potrebbe essere qualcuno come il GM Anton Korobov.
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM David Bronstein | 1924 | 1° | Sfidante WCC (1951) |
2 | GM Vasyl Ivanchuk | 1969 | 2° | Candidato WCC (3x) |
3 | GM Efim Geller | 1925 | 2° | Candidato WCC (6x) |
4 | GM Efim Bogoljubow | 1889 | 1° | Sfidante WCC (2x) |
5 | GM Ruslan Ponomariov | 1983 | 6° | Campione del Mondo FIDE (2002) |
Bronstein si guadagna la prima scacchiera, anche se Ivanchuk ne sarebbe più che degno, considerato che era all'altezza di Kasparov e Karpov al picco della loro forza, attorno al 1992: pochi potrebbero dire lo stesso. Anche Geller potrebbe avere qualche velleità di giocare in prima scacchiera, soprattutto se si impugnasse il suo impressionante score contro Fischer: +5 -3 =2. Bogoljubow ha meno popolarità di altri, e talvolta persino da questo autore, per aver immeritatamente ottenuto il match di rivincita contro Alekhine, ma in effetti ai suoi tempi fu il numero uno al mondo, seppure non ufficializzato. Ponomariov, a difesa della quinta scacchiera, viene spesso metaforicamente ammucchiato con i vari e più deboli campioni mondiali eletti tra il 1999 e il 2004, ma è riuscito a diventare numero sei al mondo, cosa che altri possibili candidati alla quinta scacchiera ucraina non possono certo vantare.
L'Ucraina al momento sta crescendo alcuni giovani scacchisti promettenti, ma è ancora difficile immaginare se e quali di loro potrebbero trovare successi sufficienti a meritare l'ingresso in questa top-cinque. I GM Kirill Shevchenko (19 anni, Elo 2654) e Illya Nyzhnyk (25 anni, Elo 2686) sono forse quelli con le opportunità migliori.
#5: Polonia
La Polonia è storicamente un paese scacchisticamente eccellente, ma in questo preciso momento non si trova molto in alto nel ranking. Seppure sia dietro all'Ucraina, la Polonia ha una panchina più lunga, che ospita Johannes Zukertort e David Janowski, due sfidanti al titolo mondiale che potrebbero anche ambire ad essere schierati davanti a Wojtaszek.
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM Akiba Rubinstein | 1882 | 1° | Sfidante al WCC (1914*) |
2 | GM Savielly Tartakower | 1887 | 3° | 1° a Vienna (1923) |
3 | GM Miguel Najdorf | 1910 | 2° | Candidato al WCC (2x) |
4 | GM Jan-Krzysztof Duda | 1998 | 12° | Candidato al WCC (2022) |
5 | GM Radoslaw Wojtaszek | 1987 | 15° | Campione del Mondo Giovanile (2004) |
Anche se il picco in carriera di Najdorf è relativo al periodo in cui era cittadino argentino, all'inizio della Seconda Guerra Mondiale non ha avuto altra scelta che autoesiliarsi dall'Europa, nel 1939. Per fortuna stava giocando le Olimpiadi di Buenosaires al momento dello scoppio della guerra, così come Tartakower. Il raggiungere il Torneo dei Candidati ha aiutato molto Duda, ma il suo piazzamento finale (7°) in questo torneo lo mantiene ancora abbastanza staccato da Najdorf per la quarta scacchiera.
Persino da meno giovani Rubinstein, Tartakower e Najdorf stabilirono uno standard piuttosto alto per gli scacchi polacchi. Con Duda già Candidato e reclutato nella fanta-squadra, questo schierameno sembra destinato a rimanere abbastanza stabile per parecchio tempo. L'IM Pawel Teclaf, 19 anni, è al momento l'unico giocatore più giovane di Duda tra i primi 20 polacchi, ma ha appena 2548 punti Elo.
#6: Germania
La squadra tedesca ha tre giocatori nati prima del 1900, più di qualunque altra, e nessun nato dopo il 1940! Quindi è un momento buono per discutere su una questione piuttosto trita negli sport: come se la caverebbero i giocatori di ieri nell'era moderna? La risposta che generalmente raccoglie più consensi è che, se non avessero l'occasione di abituarsi, in caso di viaggio del tempo fallirebbero. Ma, se si prendesse qualcuno con la stessa quantità e qualità di talento naturale e lo si lasciasse crescere e sviluppare con tutte le comodità moderne, allora avrebbe successo. Queste considerazioni sono accettate in quanto probabilmente vere, ed ecco perché giocatori come Morphy trovano il loro posto nella squadra.
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | Emanuel Lasker | 1868 | 1° | Campione del Mondo (6x) |
2 | Adolf Anderssen | 1818 | 1° | Campione del Mondo (non ufficiale) |
3 | Siegbert Tarrasch | 1862 | 2° | Sfidante WCC (1908) |
4 | GM Robert Hubner | 1948 | 6° | Candidato WCC (4x) |
5 | GM Wolfgang Unzicker | 1925 | 14° | 1° a pari merito a Mosca (1965) |
Dopo la facilissima scelta di inserire Lasker in prima scacchiera, il resto delle decisioni per la Germania sono assai difficili. Nel 1982 Hubner è arrivato vicinissimo a sfidare Karpov per il titolo mondiale, ma non gli è sufficiente per andare alla pari con i suoi predecessori del 19esimo secolo. Di certo Unzicker, un tempo definito da Karpov come "il Campione del Mondo degli amatori", chiude bene la squadra, superando a malapena un altro Wolfgang U., il GM di nome Wolfgang Uhlmann.
Non è ancora ai livelli richiesti, ma il GM 17enne Vincent Keymer ha già 2686 di Elo ed ha il talento per diventare il numero 2 di sempre per la Germania ad un certo punto della sua carriera; se non al secondo posto, almeno potrebbe rientrare tra i primi cinque... ma naturalmente, ha ancora della strada da percorrere.
#7: Olanda
Se c'è una nazione per la quale un Campione del Mondo rischierebbe di non accaparrarsi la prima scacchiera, questa è l'Olanda! La carriera di Timman è stata davvero impressionante, ma ha avuto la sfortuna di giocare nello stesso periodo di Kasparov e di Karpov, dunque non è mai diventato il primo al mondo; ci è invece riuscito Euwe, pur avendo anche lui incontrato alcuni campioni di tutti i tempi.
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM Max Euwe | 1901 | 1° | Campione del Mondo (1935) |
2 | GM Jan Timman | 1951 | 3° | Sfidante (FIDE 1993) |
3 | GM Anish Giri | 1994 | 3° | Candidato WCC (2x) |
4 | GM Loek van Wely | 1972 | 10° | 4° a pari merito a Wijk aan Zee (2003) |
5 | GM Jan Hein Donner | 1927 | 45° | 2° a Oegstgeest (1970) |
Invece Giri è stato il più facile da selezionare tra tutte le terze scacchiere dell'articolo: completa perfettamente il terzetto di punta con Timman e Euwe. Loek van Wely, ora capitano e allenatore della Nazionale Italiana, è stato un tempo il numero 10 al mondo; l'ultimo posto va invece al miglior giocatore olandese del trentennio che è intercorso tra le carriere di Euwe e di Timman. Appena fuori dalla squadra rimangono i GM Jeroen Piket, Jan Smeets, Ivan Sokolov e John van der Wiel.
Giri può ancora tentare di scalare la classifica se si comporta bene ai prossimi cicli di Campionato del Mondo. Il GM Jorden van Foreest forse se la cava già meglio di Donner, e certamente potrebbe aspirare a raggiungere anche la quarta scacchiera.
#8: Armenia
Questo è il Paese più piccolo della nostra top-8, con una popolazione di circa tre milioni, anche se la diaspora ha entità almeno tre volte più grande: l'Armenia arriverebbe almeno terza se potesse vantare Kasparov, che invece si identifica come russo. (Questo è uno dei motivi per cui era così veementemente anti-putiniano già prima della guerra del 2022, ma non solo sua madre era armena: anche il suo nome originale, Gasparyan, è stato "russificato". Inoltre, in un evento del 2004 ha giocato con compagni di squadra della sfera armena.
Anche senza di lui l'Armenia rientra senza problemi tra i primi paesi scacchistici al mondo di tutti i tempi.
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM Tigran Petrosian | 1929 | 1° | Campione del Mondo (2x) |
2 | GM Levon Aronian | 1982 | 2° | Candidato WCC (5x) |
3 | GM Rafael Vaganian | 1951 | 3° | Candidato WCC (2x) |
4 | GM Vladimir Akopian | 1971 | 11° | Finalista al Campionato FIDE 1999 |
5 | GM Gabriel Sargissian | 1983 | 40° | Campione Nazionale (2x) |
Aronian giocherà per gli Stati Uniti d'ora in poi, ma rimane nella squadra armena per questa classifica "eterna" ed è chiaramente il numero due dello schieramento. Vaganian, che al momento ha 70 anni, è un giocatore sottovalutato nella storia: l'essere stato terzo al mondo a metà degli anni 1980 significa che giocava meglio di chiunque al mondo al di fuori di Kasparov e Karpov.
La quinta posizione rimarrà ancora aperta nei prossimi anni nel caso che uno tra i GM Haik Martirosyan (2672 a 21 anni), Shant Sargsyan (2661 a 20) o Aram Hakobyan (2612 a 21 anni) riesca a fare un significativo balzo in avanti. Siamo però sicuri che nessuno riuscirà per ora a sorpassare Petrosian e Aronian occupando le prime due scacchiere.
9°: Lettonia (o Spagna)
Dipende tutto dal Paese per cui giocherebbe Shirov, dato che ha rappresentato sia la sua nativa Lettonia che l'adottiva Spagna per lunghi periodi di tempo. Come Aronian, per Shirov la decisione del Paese da rappresentare non ha tanto a che fare con l'affinità culturale quanto con la mancanza di supporto da parte del governo nativo.
Per questo motivo, è la Lettonia a guadagnarsi questa posizione in classifica; tra l'altro, la Spagna non ha nessuno che possa sfidare ad armi pari la prima scacchiera lettone.
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM Mikhail Tal | 1936 | 1° | Campione del Mondo (1960) |
2 | GM Alexei Shirov | 1972 | 2° | Sfidante WCC (1998*) |
3 | GM Aron Nimzowitsch | 1886 | 2° | 1° a Carlsbad (1929) |
4 | Alexander Koblentz | 1916 | 43° | Campione Nazionale (4x) |
5 | GM Janis Klovans | 1935 | 40° | Campione Nazionale (9x) |
Se la sfida si tenesse su tre scacchiere soltanto, allora la Lettonia potrebbe essere la terza squadra assoluta di questi fanta-scacchi! Nelle scacchiere più basse, però, perde un po' di lustro: Tal si è fidato di Koblentz per la sua preparazione al Campionato del Mondo, ed è questo il motivo per cui abbiamo scelto l'ordine mostrato nelle ultime due scacchiere.
In un mondo immaginario in cui i Paesi Baltici fossero uniti sotto un'unica bandiera, quella squadra rimpiazzerebbe facilmente la Polonia tra le prime cinque: il GM estoni Paul Keres e Jaan Ehlvest, il quale si è trasferito negli Stati Uniti appena a metà degli anni 1940, rimpiazzerebbero Koblentz e Klovans.
Per quanto riguarda il futuro, teniamo conto che la Lettonia è persino più piccola dell'Armenia, con una popolazione di due milioni di persone. Poiché nessun giocatore ha al momento più di 2600 punti Elo, considerando che il numero uno, il GM Arturs Neiksans, ha 2594, è poco probabile che qualcuno riesca nei prossimi anni a potenziare la squadra lettone.
10°: Inghilterra
Questa squadra varrebbe anche come britannica in generale: la Scozia ha dei giocatori forti, primo tra tutti forse il GM Jonathan Rowson, ma nessuno capace di competere con i primi 10 giocatori britannici.
Tra le culle scacchistiche di maggior rilevanza per il 19esimo secolo, Inghilterra e Gran Bretagna si sono un po' affossate nel 20esimo: appena negli anni 1970 la loro potenza scacchistica ha ricominciato a prendere lustro.
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM Nigel Short | 1965 | 5° | Sfidante WCC (1993) |
2 | GM Michael Adams | 1971 | 4° | Finalista FIDE (2004) |
3 | Joseph Blackburne | 1841 | 2° | 1° a Vienna (1873) |
4 | Howard Staunton | 1810 | 1° | Campione del Mondo (non ufficiale) |
5 | GM John Nunn | 1955 | 10° | 1° a Wijk aan Zee (3x) |
Unico inglese ad aver mai sfidato il Campione nella Finale del match mondiale, Short merita la prima scacchiera più di Adams, anche se entrambi i giocatori avevano incredibile resistenza e i loro picchi di performance.
Blackburne fu un incredibile attaccante, con una carriera lunga e illustre alla fine del 19esimo secolo. Staunton, anche se gli attribuiamo il posto per il fatto che dominava chiaramente su tutti i suoi contemporanei, non è mai stato messo davvero alla prova, persino meno di Morphy. L'Inghilterra vanta anche una delle panchine più lunghe, con i GM Jon Speelman, Tony Miles e David Howell e con i pre-GM Henry Bird e Fred Yates.
Nessun inglese odierno sembra pronto ad unirsi a questa squadra "eterna" della top-10.
11°: Cina
Quella della Cina è fatta quasi all'opposto delle squadre polacca e tedesca: senza molta storia scacchistica, il Paese ha però sfornato giocatori molto forti nel 21esimo secolo; così tanti che diversi astri come la GM Hou Yifan e i GM Bu Xiangzhi e Li Chao non trovano posto nella squadra!
Scacchiera | Giocatore | Nascita | Ranking Massimo | Massimo Risultato |
1 | GM Ding Liren | 1992 | 2° | Candidato WCC (3x) |
2 | GM Wang Hao | 1989 | 12° | Candidato WCC (2020) |
3 | GM Yu Yangyi | 1994 | 10° | 2° a pari merito in Norvegia (2019) |
4 | GM Wei Yi | 1999 | 14° | Più giovane giocatore a raggiungere i 2700 (2015) |
5 | GM Wang Yue | 1987 | 8° | 5° al FIDE Grand Prix (2008-10) |
La Cina ha una gran prima scacchiera, una che competerà nel 2023 nel match di Campionato del Mondo. Anche le altre scacchiere sono piuttosto solide, però quelle centrali potrebbero avere qualche difficoltà negli incontri con altre squadre.
Anche se negli ultimi tempi la squadra cinese è diventata davvero forte, la loro attuale riserva, così come la loro panchina, è ancora un po' carente. Non hanno nemmeno un adolescente oltre i 2500 punti Elo: Wei Yi è ancora il loro più giovane giocatore al di sopra dei 2600, ed è già schierato in squadra.
Menzioni D'Onore
Nonostante in prima scacchiera possano piazzare Campioni del Mondo che sono stati dominanti, Cuba (Jose Capablanca), India (GM Viswanathan Anand) e Norvegia (Carlsen) hanno troppe poche opzioni tra il resto dei giocatori per entrare in modo convincente in lista. Capablanca potrebbe capitanare una squadra molto forte composta da latini e sudamericani, e lo stesso varrebbe per una squadra scandinava/nordica condotta da Carlsen, ma per questo "concorso" alle squadre non è consentito di combinare squadre di più nazioni.
L'India, però, avrebbe quasi certamente un posto tra le prime dieci se rilanciassimo questo concorso tra vent'anni, considerati i suoi immensi giovani talenti: i GM Arjun Erigaisi, Gukesh D, Nihal Sarin, Raunak Sadhwani e Praggnanandhaa R hanno tutti 18 anni o meno e a luglio 2022 avevano tra i 2611 e i 2689 punti Elo. Anche se solo due dei cinque fossero in grado di raggiungere i vertici dello scacchismo mondiale, una squadra che li comprendesse assieme ad Anand, al GM Vidit Gujrathi e al GM Pentala Harikrishna sarebbe tra le grandi di tutti i tempi. In questo preciso momento, però, non siamo ancora proprio a quella potenza di fuoco; Mir Sultan Khan proviene dall'India Britannica e ha avuto una carriera sufficiente a fruttargli la seconda scacchiera, ma in seguito alla partizione territoriale si è invece insediato in Pakistan.
Le posizioni 12 e 13 andrebbero invece, con tutta probabilità, alle squadre dell'Austria e della Cechia, capitanate da Wilhelm Steinitz e da Richard Reti. La Francia, dato che Alekhine gioca per la Russia, non avrebbe la potenza necessaria per andare al di là della 14esima posizione, anche con il GM Maxime Vachier-Lagrave. L'India al momento si aggira a questo livello della classifica, all'interno delle prime 15 posizioni. La Bulgaria con il GM Veselin Topalov in prima scacchiera, l'Uzbekistan con il GM Rustam Kasimdzhanov e la Georgia con il GM Baadur Jobava avrebbero anche loro squadre competitive da schierare in questa fascia.
Scontri Al Vertice
Scacchiera | Giocatore 1 | Giocatore 2 |
1 | Kasparov | Fischer |
2 | Karpov | Ivanchuk |
3 | Nakamura | Nimzowitsch |
4 | Morphy | Rapport |
5 | Botvinnik | Reshevsky |
Prima Scacchiera: Kasparov vs. Fischer. Chiunque pagherebbe per vedere questo scontro, ma specialmente un fan della Difesa Siciliana.
Seconda Scacchiera: Karpov vs. Ivanchuk. Quando lo stile calmo e posizionale di Karpov ha incontrato il gioco combattivo di Ivanchuk, il risultato è stato quasi sempre una patta, poiché nessuno dei due riusciva a dominare l'altro. Ma si è sempre trattato di una sfida con il Karpov che aveva già perso la corona: come si sarebbero svolte le cose se i due si fossero incontrati all'apice della loro forza?
Terza Scacchiera: Nakamura vs. Nimzowitsch, se non altro per i meme che girerebbero sul web dopo l'inizio della loro partita, che probabilmente si aprirebbe con 1.b3 b6...
Quarta Scacchiera: Morphy vs. Rapport. Non vorresti scoprire come se la caverebbe contro i giocatori moderni? Rapport è l'unico giocatore attivo in quarta scacchiera, e le sue piccole idiosincrasie, anche quando comparate con quelle dei giocatori moderni al vertice, potrebbero forse riuscire a scuotere un po' persino Morphy!
Quinta Scacchiera: Botvinnik vs. Reshevsky. Qui si tratta solo di capire chi potrebbe mettere in difficoltà Botvinnik, e ben pochi ne sarebbero in grado. Anche se questi due giocatori si sono già affrontati diverse volte, vederli ancora una volta alla scacchiera sarebbe davvero interessante. L'ultima volta che si sono sfidati, in quattro partite nel 1955, Reshevsky ha vinto per 2,5 a 1,5!
Conclusioni
Se la Russia non vincesse questa competizione "mitica" ne sarei davvero scioccato! Gli Stati Uniti però, fossero in forma, potrebbero avvicinarsi molto all'oro. Ungheria ed Ucraina lotterebbero con le unghie e con i denti per arrivare tra le prime tre, con qualche possibilità di ottenere l'argento. La medaglia di bronzo sarebbe una grande incognita, e tutte le prime 11 nazioni menzionate potrebbero in realtà conquistarla.
Che ne pensi? Quali squadre vincerebbero le varie medaglie di questo evento? Che nazioni e che giocatori si meriterebbero un posto, anche se noi non glielo abbiamo assegnato? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!