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Le 7 migliori scene cinematografiche sugli scacchi

Le 7 migliori scene cinematografiche sugli scacchi

NkosiTheChessPoet
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Ricordo ancora le mie serate d'infanzia, quando guardavo in continuazione In cerca di Bobby Fischer, il cui copione era diventato quasi un manuale per la mia attività scacchistica. Anche al mattino, prima di avventurarmi nei primi tornei scolastici, trovavo l'ispirazione e gli stimoli per giocare guardando il documentario Chess Kids. Geri's Game era un altro programma veloce e divertente che tornavo a guardare. Gli scacchi combinati con i media non solo ci intrattengono, ma possono approfondire il nostro amore per il gioco stesso.

Quante scene avete visto in cui il genio dei protagonisti viene affermato dalla loro paziente valutazione di una posizione scacchistica, o magari in cui c'è un gesto romantico tra due innamorati cerebralmente intrecciati? Gli scacchi sono il pedone che si trasforma in qualsiasi narrazione un film desideri arrivando alla fine della scacchiera.

Qui di seguito sono elencati alcuni dei film sugli scacchi più significativi e acclamati dalla critica degli ultimi cinquant'anni. Queste selezioni rappresentano una gamma di scene e prospettive che speriamo ti invitino a sederti e a tuffarti nel ricco mondo cinematografico degli scacchi.

  1. In cerca di Bobby Fischer
  2. La partita - La difesa di Lužin
  3. Queen of Katwe
  4. Mosse pericolose
  5. Harry Potter e la Pietra Filosofale
  6. Fresh
  7. La Regina degli Scacchi

1. In cerca di Bobby Fischer (1993)

Basato sulla storia vera dell'ex prodigio e IM Josh Waitzkin, questo film avvincente segue il viaggio di un ragazzo con un'abilità unica negli scacchi, quasi come se il fantasma di un ex campione gli avesse sussurrato mentre muoveva i pezzi. Dopo che il suo talento viene scoperto e riconosciuto, il ragazzo deve affrontare l'arduo compito di sostenere la propria passione per il gioco e soddisfare le aspettative del padre e del suo allenatore, Bruce Pandolfini.

Un riconoscimento a cuor leggero tra Josh e Vinny dopo una partita.

Il dono di Josh viene scoperto per la prima volta da un giocatore di Washington Square Park, Vinnie, con il quale gioca a blitz scambiando qualche parola per ore. La scena più commovente emerge verso la fine del film, quando il rapporto di Josh con il suo allenatore è diventato teso e lui cerca il vecchio compagno per riaccendere il proprio fuoco interiore prima di un torneo giovanile per il quale si è preparato a lungo. La saggezza di Vinnie illumina l'idea che per raggiungere l'apice di una passione "Devi rischiare di perdere. Devi rischiare tutto".

Devi rischiare di perdere. Devi rischiare tutto.

Mi chiedo a chi sia rivolto il titolo "In cerca di Bobby Fischer": a Josh, che insegue l'ombra di un gigante come Fischer, a suo padre e al suo allenatore, ossessionati dalla ricerca del campione scomparso nell'ombra del ragazzo?

2. La partita - La difesa di Lužin (2000)

Questo film è un adattamento del classico La difesa di Lužin di Vladimir Nabokov. Il protagonista, Aleksandr Ivanovich Lužin, è un prodigio che diventa un giocatore di livello mondiale con un eccentrismo che lo rende unico, sia alla scacchiera sia fuori.

Il tempo fa di tutti noi delle dune di sabbia.

La scena di cui parleremo è la partita contro il suo principale avversario, in cui vediamo cosa succede nella mente di un giocatore quando il tempo a disposizione è limitato e ha tutto da perdere.

Mentre il tempo scorre, Aleksandr inizia ad avere allucinazioni sulla visione del padre, che lo aveva affidato a un uomo che gli avrebbe fatto da tutore e da sponsor per tutta la vita. Non avendo altre capacità, Aleksandr si dedica completamente agli scacchi, dipendendo dal tutore, che si rivela un approfittatore e alla fine lo abbandona nella nebbia di una città sconosciuta perché ha perso una partita contro un dilettante in un bar. Impariamo che le pressioni del nostro passato possono essere i fantasmi che ci accompagnano.

Quando una sconfitta è personificata come la delusione di un padre.

Tutto questo si è accumulato in un ricordo condensato rappresentato come l'allucinazione del padre seduto di fronte a lui, che lo fissa con aria giudicante, prima che la bandiera sull'orologio inizi a lampeggiare.

3. Queen of Katwe (2016)

Questo film si basa sulla storia vera di Phiona Mutesi di Katwe, un'area di Kampala, la capitale dell'Uganda. La narrazione si concentra su come Phiona sia riuscita a usare la sua passione per gli scacchi come via d'uscita dalla povertà in cui è nata. La comunità e la madre sono entusiaste di avere una bambina che rappresenta un luogo che molti trascurano; la madre vuole il meglio per lei e vede negli scacchi non un precipizio, ma la porta verso migliori opportunità. Phiona, tuttavia, cerca di migliorare e di comprendere meglio il gioco che ama.

Phiona con un trofeo così grande che sua madre è incredula.

Mi sono interessato in particolar modo al momento in cui torna a casa con un enorme trofeo, per poi subire un'alluvione nelle scene successive. È un momento di "calma prima della tempesta" in cui Phiona si interroga su cosa significhi avere successo negli scacchi se la sua vita e il suo benestare sono ancora a repentaglio. "Coach, ci ha detto di pensare a un piano per quando arriverà la pioggia", racconta Phiona, mentre l'acqua si abbatte sulla sua casa, "ma come posso pensare a un piano se non c'è un tetto, se non ci sono muri?"..

L'elemento indomabile dell'acqua ha fatto sfollare la famiglia di Phiona e ha colpito la sua comunità.

Mentre la pioggia sostituisce il terreno sottostante, il pubblico impara che il "talento" può essere facilmente perso a causa della guerra, della mancanza di risorse o anche di disastri naturali a cui le comunità non sono sufficientemente preparate. "All'acqua non importa del mio piano", si lamenta Phiona. "L'acqua si prende tutto quello che vuole".

All'acqua non importa del mio piano. L'acqua si prende tutto quello che vuole.

4. Mosse pericolose (1984)

Questo film cattura la storia di due grandi maestri in lotta per il titolo di Campione del Mondo. Riesce a incorporare alcuni riferimenti nascosti al match Karpov-Korchnoi del 1978 e alla disposizione di Bobby Fischer nella sua partita del '72. Con il passare dei turni, assistiamo a due uomini disposti a tutto pur di superare l'avversario.

Di seguito, arriviamo a una scena verso la fine del film in cui uno dei concorrenti, Akiva Liebskind, soffre di una malattia e, nonostante il suggerimento del suo amico e medico personale, è ancora completamente concentrato a sconfiggere Pavius Fromm e a vincere il match. Arriva a dire: "Non essere sciocco! Non mi interessa se muoio o guarisco. Voglio batterlo. Tutto qui".

Amico, stai morendo. Prenditi un giorno di riposo!

Non essere sciocco! Non mi interessa se muoio o guarisco. Voglio batterlo. Tutto qui.

Molti di noi possono capire e sanno cosa succede quando la nostra passione diventa preda dell'odio accecante per l'altro. La domanda diventa: "Fino a che punto siamo disposti a spingerci?". "È la mia vita ed è la mia carcassa!", continua Akiva, mentre il medico lo mette a riposo.

5. Harry Potter e la Pietra Filosofale (2001)

Non dimentichiamo il film che ci ha fatto conoscere la variante degli scacchi dei maghi. Sebbene questo sia l'unico film in cui la trama non è legata agli scacchi, il gioco viene qui utilizzato come punto di svolta creativo che porta alla resa dei conti finale tra Harry Potter e Colui-Che-Non-Dovrebbe-Essere-Scaccomattato.

Magia e scacchi!

Il potere dell'amicizia è forte nel dinamico trio di Harry, Ron e Hermione. Ron, l'esperto di scacchi, usa le sue conoscenze strategiche per combattere un esercito incantato coordinato dietro le quinte da nientemeno che il defunto IM Jeremy Silman, una leggenda della letteratura scacchistica. La combinazione di accoppiamenti fornisce un solido slancio fino al momento in cui Ron si sacrifica per consentire a Harry di proseguire il suo pericoloso viaggio.

Cavalli, forchette e il potere dell'amicizia.

Il set, splendidamente realizzato, crea un'atmosfera incredibile, ricca di effetti magici e logici che incanteranno sia gli scacchisti esperti, sia i maghi.

6. Fresh (1994)

In questo prossimo classico, entriamo nella New York dei primi anni '90 dove il protagonista, Fresh, purtroppo, gestisce la droga per conto di spacciatori che lo immaginano costantemente come loro successore. È la tragica storia di un ragazzo circondato dalla morte, a cui sfugge per un pelo, mentre mette in atto un piano elaborato per salvare la sorella dagli stessi spacciatori per cui lavora. Vediamo Fresh sognare periodicamente ad occhi aperti un treno, la macchina della redenzione che presumibilmente lo condurrà lontano dai binari della sua stessa fine.

Fresh e suo padre guardano partite per corrispondenza e una bacheca di ricordi sugli scacchi.

Fresh va spesso a trovare il padre, che non dovrebbe vedere; uno specialista di blitz che potrebbe essere un maestro, visti i suoi bei ricordi di avversari leggendari. Suo padre gioca principalmente a Washington Square Park da quando ha lasciato la riabilitazione, guadagnando un po' di denaro dalle sfide locali. Tuttavia, in realtà aspetta solo la stimolante compagnia di suo figlio, Fresh, poiché gli scacchi rappresentano l'unico ponte duraturo tra loro. Il gioco, in queste scene, agisce come una pausa dal mondo pericoloso che Fresh sta vivendo.

"Muovi ogni pezzo come se perderlo potesse ferirti".

Vediamo il padre di Fresh insegnargli strategie paragonabili a lezioni di vita senza filtri. Segue una serie di eventi che vedono Fresh destreggiarsi tra le maglie della polizia e degli spacciatori come una complicazione tattica. La domanda diventa: se applichiamo le strategie di questo gioco al mondo reale, cosa (o chi) stiamo effettivamente addestrando a sacrificare?

7. La Regina degli Scacchi (2020)

Non c'è bisogno di riempire i commenti dicendo che The Queen's Gambit è in realtà una mini-serie, lo sappiamo. Facciamo finta che si tratti di un film di sette ore con intermezzi.

Beth Harmon è un prodigio degli scacchi che scopre il gioco dal custode del suo orfanotrofio. Insieme ad altri disturbi che si presentano nella sua vita, gli scacchi sono l'unica cosa a cui la sua mente può tornare con sicurezza quando non lotta contro la dipendenza da droghe e alcol. Negli anni '60 diventa una delle migliori giocatrici della nazione e viene invitata al Moscow Invitational, dove affronta una serie di temibili giocatori per raggiungere la gloria internazionale.

Non si scherza con Beth Harmon.

Dopo una lunga lotta interiore con la memoria, la dipendenza e la solitudine, la vediamo in pieno controllo di sé e presente sia con il corpo che con la mente. Gli scacchi erano un modo per fuggire dai suoi problemi, ora li usa per affrontarli di petto. In queste scene incontriamo una donna che è riuscita a sconfiggere la paura di sé stessa che un tempo mascherava con l'indifferenza. La forza che emana a ogni mossa è ammirevole e, se avete guardato tutti gli episodi fino a questo momento, avrete imparato a conoscere la sottile linea che separa l'essere rovinati dalla propria ossessione o rafforzati da essa.

La scena in cui tutti i "pezzi" della sua vita si sono uniti.

Quali film o scene sugli scacchi hanno avuto un forte impatto su di te? Faccelo sapere nella sezione commenti qui sotto!