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I Più Giovani Candidati

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Il principale evento scacchistico dell'anno, il Torneo dei Candidati 2022, è già oltre il giro di boa e oramai solo un gran pigro non offrirebbe la sua predizione... Ma io, pur non volendo essere considerato pigro, non vi dirò il mio favorito, per il semplice fatto che non so quale sia! [Questo articolo è stato scritto attorno al secondo turno, quando ancora la classifica era piuttosto indefinita; ndt]

Chess.com seguirà assiduamente il Torneo dei Candidati 2022, che si svolge dal 16 giugno al 7 luglio. Questo evento è il più importante dell'anno e prevede la contesa tra i migliori giocatori al mondo per il diritto di sfidare il Campione del Mondo in carica nel 2023.

Questo Torneo dei Candidati è unico nel senso che non sarei per nulla sorpreso della vittoria di uno qualsiasi dei partecipanti, con la giusta dose di fortuna. Direi che nessuno può dubitare che la fortuna sia un fattore determinante per la vittoria di un torneo del genere. Dunque, piuttosto che parlare di predizioni, vi racconterò di un aspetto molto importante di tornei di questo tipo.

Attraverso la storia c'è solo un esclusivo gruppo di giocatori capaci di qualificarsi per i Candidati da ancora giovanissimi; tra questi, quelli che balzano alla memoria per primi sono i nomi dei GM Boris Spassky, Bobby FischerMagnus Carlsen. Per la gran parte delle persone questi nomi sono interessanti semplicemente per il fatto che sono stati dei record di età incredibili, ma i giocatori più giovani che si appassionano agli scacchi su ChessKid potrebbero sfruttare questi esempi per misurare il loro stesso progresso su questo metro.

2022 Chess.com Chess Candidates Tournament Bobby Fischer
Fischer a 17 anni, un anno prima di diventare il più giovane Candidato al titolo mondiale di scacchi di sempre. Foto: German Federal Archives, CC.

È fuor di dubbio: Fischer, che ha ottenuto il titolo di GM all'età di 15 anni qualificandosi per il Torneo dei Candidati, è diventato un riferimento permanente. Non so se dovrei ridere o piangere leggendo le notizie dei vari ragazzi che diventano GM a 14, 13 o persino 12 anni, battendo il record di Fischer di uno, due o tre anni, come se Fischer, che ha ottenuto il suo titolo di GM diventando un candidato, fosse comparabile ad un giocatore di oggi che non è nemmeno nella top 200.

Personalmente osservo i più giovani candidati da una prospettiva del tutto diversa, che si può descrivere con la breve clip seguente:

"Hai presente quel nuovo sound che stai cercando? Be', ascolta un po' questo!" Capite cosa intendo? Se si va alla ricerca del sound del futuro degli scacchi, allora bisogna guardare le partite dei Candidati più giovani!

Per esempio, diamo un'occhiata alla performance di Fischer all'iconico Torneo dei Candidati del 1959. Il suo risultato finale, sesto a pari merito su otto, può a malapena essere considerato decente. Ma guardiamo più in profondità, esaminiamo le partite: si notano subito due cose importanti e chiare.

  1. La sua preparazione delle aperture era di livello eccellente. Pur dovendo affrontare i giocatori più forti al mondo, supportati dai loro secondi o, come nel caso dei giocatori sovietici, da intere squadre di aiutanti, Fischer ha raggiunto posizioni molto promettenti in apertura in molte delle sue partite.
  2. Per il resto è stato del tutto surclassato dai suo avversari, più esperti, e dunque ha sprecato la gran parte di queste posizioni promettenti.

L'episodio seguente, raccontato dal GM Garry Kasparov nel suo libro I Miei Grandi Predecessori, mostra chiaramente la differenza tra la sua preparazione teorica e quella della generazione precedente; va notato che, nonostante la differenza di età tra Fischer e il GM Mikhail Tal fosse di soli sette anni, possono essere considerati di generazioni diverse a causa della loro diversa formazione scacchistica.

Come è evidente, il risultato di questo duello teorico tra Fischer e la squadra non-ufficiale composta dai GM Tal, Tigran Petrosian, Yuri Avebakh e Alexander Koblents è terminata chiaramente in favore del giovane americano.Diamo un'occhiata anche alla partita giocata al primo turno, nel quale l'avversario di Fischer era il GM Paul Keres, considerato uno dei migliori teorici di apertura della storia.

Keres ha sorpreso Fischer con la sua preparazione in apertura, eppure Bobby ha dimostrato un'ottima comprensione della posizione abbinata ad un calcolo eccellente. Il risultato è che è stato il Bianco a soffrire per la maggior parte della partita!

Ecco un altro incontro tra Fischer ed uno dei teorici delle aperture più esperti del suo tempo:

Potrei proseguire con innumerevoli esempi, cari lettori... ma avete già capito!

La preparazione in apertura di Fischer era più precisa perché i giocatori della generazione precedente si affidavano principalmente ai principi generali, invece per Fischer tutto andava pesato sulla base di calcoli concreti. Nel mio articolo di 10 anni fa, in cui analizzo il gioco di Fischer nella cosiddetta Variante del Pedone Avvelenato, scrissi: "Fischer ignorava forse i principi base dell'apertura, oppure semplicemente i geni possono permettersi di interpretare liberamente le regole? No alla prima e no alla seconda! La spiegazione potrebbe essere inaspettata, ma è tipica degli scacchi moderni. Oggigiorno è molto comune abbandonare una regola in favore di un'altra". Come potete vedere, nel 1959 Fischer era già un precursore per quanto riguarda il suo approccio alle aperture.

Come menzionato qui sopra, Fischer ha comunque sprecato un sacco di posizioni eccellenti perché i suoi avversari erano più forti in altri aspetti del gioco. C'è sufficiente materiale in quel torneo per scrivere un libro intitolato Bobby Fischer Impara Gli Scacchi per fare da controparte al libro già esistente Bobby Fischer Insegna Gli Scacchi.

Eccone subito un esempio: nelle sue partite contro Petrosjan, Bobby ha imparato una delle caratteristiche distintive del suo avversario: la fuga del re, anch'essa trattata da me 10 anni fa. Giudicate voi stessi:

Almeno, in questa partita Fischer non ha perso; alla fine ammise, però, quanto segue: "Ho offerto patta, temendo che non avrebbe accettato. Il Nero è certamente in vantaggio ora". Fischer non è stato così fortunato nella partita seguente:

Il commento di Fischer "Scivoloso come un'anguilla!" è uno dei miei preferiti di tutti i tempi. Ho sempre sperato di riuscire un giorno ad emulare la famosa fuga di re di Petrosjan, ma immagino sia necessario essere il "Tigran d'acciaio" per riuscirci. Il mio tentativo meglio riuscito di fare l'"anguilla scivolosa" è stato quello di questa partita, giocata nel mio unico Torneo dei Candidati:

Capite bene, a questo punto, perché seguirò con molta attenzione le partite del GM Alireza Firouzja nel Torneo dei Candidati 2022: sono sicuro che ci sarà moltissimo "nuovo sound degli scacchi", quello che stiamo cercando!

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